Tema variamente affrontato ma sempre in grado di suscitare interesse e ammirazione, il presente saggio di Michaela Amelio ha al centro della sua trattazione la ricerca iconografica sul Volto Santo di Gesù Cristo e delle diverse testimonianze storiche, artistiche, culturali e religiose presenti nella Chiesa orientale e in quella occidentale a partire dalla diffusione di tale culto.
Michaela Amelio è nata a Roma il 10 luglio del 1973. A Roma studia per cinque anni all’Istituto Statale d’Arte e, dopo la maturità in arte applicata, si dedica allo studio della conservazione e del restauro delle opere antiche, specializzandosi nel restauro di tele e tavole lignee e sculture policrome e, successivamente, di affreschi e dipinti murali; all’attivo anche uno stage su materiale lapideo (marmo e pietra). Dal 1992 ha lavorato al restauro di numerose opere in diversi luoghi d’arte, tra cui il Museo Civico di Turania (Rieti) e il museo privato “Luigi Bellini” di Firenze. All’attivo sono presenti a suo nome altre pubblicazioni riguardanti ricerche iconografiche svolte su opere d’arte religiose poco conosciute, come il saggio dedicato all’affresco del ’400, della “Madonna di Torano” e le opere di padre Fedele da S. Biagio (zona del viterbese) e altre pubblicazioni in seguito a ricerche effettuate nella zona del reatino. Inoltre un testo che descrive la personale esperienza nel restauro, seguito da ricerche iconografiche svolte durante la fase analitica e conservativa su dipinti inediti di grandi pittori. Queste ricerche ne hanno determinato un avvicinamento volto alla conoscenza dell’iconografia, in quanto memoria, e alla simbologia protocristiana.
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