Con un’abile e puntuale scrittura questo saggio intende esaminare, in maniera analitica, il significato più profondo del concetto di “libertà” e i rapporti di dominio che si instaurano nella società, tra gli esseri umani e la natura stessa. Ad impreziosire il tutto, un continuo dialogo tra filosofia buddhista e pensiero occidentale.
“Si esamina uno specifico tema, quello della libertà e del potere, e si propone un particolare fondamento filosofico e scientifico delle ragioni della libertà. Infatti punto di riferimento del saggio è la filosofia buddhista e in particolare la dottrina della coproduzione condizionata (o origine-dipendente), e se ne prospetta il suo apporto liberante non solo nell’ambito individuale”.
Essa viene, in modo del tutto originale, posta in relazione con il ‘mutuo appoggio’ libertario e con la fisica quantistica.
Fabrizio Rotondi è nato a Napoli e vive ad Assisi. Medico. Praticante buddhista Theravada da quarant’anni. Studioso, oltre che della filosofia buddhista, del pensiero politico e in particolare dell’opera degli autori della Scuola di Francoforte. Ha pubblicato il saggio di critica della società Teoria di un mondo per tutti (Guida, 2004), analisi sistematica dell’ideologia borghese che, dietro l’aspetto suadente delle sue istituzioni, è all’origine delle più pervasive diseguaglianze e discriminazioni della contemporaneità.
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