Questo libro ha il ritmo lento di una passeggiata dove i colori guidano, come un filo di Arianna, nel labirinto di fenomeni naturali che ci sono consueti, ma che qui vengono indagati con gli occhiali che oggi la scienza ci offre.
Ogni capitolo, dedicato a un colore, si apre con una immagine pittorica da cui prendono le mosse suggestivi percorsi di conoscenza. Così, il bianco della perla del famoso quadro di Vermeer diventa occasione per una riflessione sulla natura chimica della calcite, e sul modo in cui si sono formate nei tempi geologici le montagne calcaree; il verde di Parigi dei paesaggi di Cezanne apre il discorso sugli effetti tossici dell’arsenico e dei suoi derivati; il blu egizio della Galatea di Raffaello spalanca lo sguardo sul meraviglioso mondo dei minerali…
Accostando temi diversi guardati attraverso un caleidoscopio multiforme, l’intento è quello di mostrare come la cultura umanistica e quella scientifica rappresentino due volti inseparabili della stessa medaglia e come le conoscenze scientifiche siano ai giorni nostri fondamentali per una comprensione più profonda dell’ambiente e di noi stessi che lo abitiamo.
Nadia Bonaldo e Roberta Lenzi si sono laureate in Scienze Biologiche rispettivamente alle Università di Padova e di Bologna. Ottenuta la cattedra delle Scienze Naturali da concorso ordinario, si sono poi entrambe trasferite in provincia di Vicenza dove hanno svolto gran parte della loro carriera di docenti nello stesso Istituto liceale.
Accomunate da una identica passione per l’insegnamento delle Scienze, hanno avuto perciò l’opportunità di tessere tra loro un intenso dialogo, maturato in molti anni di lavoro didattico svolto fianco a fianco negli stessi indirizzi, classici e scientifici, e talora nelle stesse classi.
Si sono impegnate a favorire la diffusione della cultura scientifica attuando corsi extracurriculari rivolti agli studenti e si sono occupate di divulgazione scientifica con conferenze aperte alla cittadinanza.
Nadia coltiva da sempre la sua passione per i viaggi alla scoperta degli aspetti naturalistici e antropici dei paesaggi della Terra.
Roberta, invece, ha sviluppato fin da giovane la passione per la fotografia e la pittura, per la quale ha tenuto mostre personali e continua a partecipare a rassegne collettive.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.