A fine ‘800, ai tempi della prima guerra d’Africa, durante il tentativo dell’Italia di sottomettere l’Etiopia, culminato nella tremenda disfatta di Adua, in un piccolo paesino nei pressi di Siena, il protagonista Olmo incontra quella che diventerà sua moglie e che cambierà il corso della sua vita.
Inizia per lui un breve periodo di completa felicità che si conclude con un tragico evento che segnerà la sua esistenza per sempre. Per sfuggire al dolore e chiudere in modo definitivo con il suo vecchio mondo, Olmo decide di lasciare la propria casa e i suoi anziani genitori e si imbarca volontario come soldato semplice per l’Africa Orientale.
Tra scontri, missioni rischiose, battaglie e nuovi amici, la sua nuova vita avrà un’ulteriore svolta nella funesta giornata di Adua.
Piero Fabbrini, classe 1988, ha insegnato materie letterarie al Liceo “Enea Silvio Piccolomini” di Siena e successivamente all’Istituto Tecnico della Valdichiana di Chiusi. Svolge a oggi il suo ruolo di docente presso l’Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo Scientifico delle Scienze Applicate “Tito Sarrocchi” di Siena. Laureato in lettere all’ateneo della stessa città con una tesi di laurea sul conflitto generazionale durante il ventennio fascista, si è poi successivamente specializzato nel 2015 con una tesi sulla politica coloniale italiana con uno studio integrale della rivista coloniale L’Oltremare, ricevendo il massimo dei voti. Da questi studi nasce il suo primo romanzo storico Un’altra Gioventù pubblicato nel 2020 presso Nuova Immagine Editrice, opera che racconta le vicende della famiglia dell’autore durante i primi cinquant’anni del Novecento sullo sfondo della grande storia.
Dal 2021 collabora con svariate riviste anche a tiratura nazionale (Libro Aperto) per la pubblicazione di contributi di carattere storico-letterario.
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