Al mondo sta succedendo qualcosa d’inquietante. È luglio del 1258, ma l’estate stenta ad arrivare: il clima è gelido, il cielo coperto da un velo perenne di caligine, la carestia imperversa e un morbo si diffonde tra gli uomini. Ciononostante, il giovane monaco Thierry si sente un privilegiato, perché ha assistito ai prodigi della Santità che vive isolata sulle montagne, un burbero semidio dall’aspetto animalesco a cui rifornisce cibo, che però è in grado d’interagire con la natura e di mutarla. Proprio quando Thierry sta per diffondere la notizia a tutti i frati, l’inflessibile e attraente Duchessa, sua madre, sopraggiunge nel convento per riportarlo al castello, richiamandolo ad altre responsabilità e scatenando conseguenze inaspettate.
Più in là nel tempo, nel 2020, il ligio ingegner Bonfanti fronteggia un guasto della piattaforma petrolifera su cui è relegato in mezzo al mar Mediterraneo, facendo i conti con l’abbandono da parte del suo capo e in un frangente storico dominato da epidemie, terremoti ed eruzioni. Si ritrova anche a soccorrere l’ingegnoso Swot, che a bordo di un gommone è partito dalla Siria per arrivare in Francia, reduce da un incontro con un uomo straordinario… Stefano Faraoni delinea una storia avvincente e misteriosa che proietta il lettore in uno scenario ricco di fascino, capace di sorprendere e suscitare riflessioni.
Stefano Faraoni è nato a Roma il 17 gennaio 1959. Dopo la maturità classica si è laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha contestualmente conseguito il diploma in lingua inglese presso la Cosmopolitan School di Roma.
Appassionato di astronomia e musica, si è dedicato attivamente alla politica ricoprendo anche cariche istituzionali attraverso le quali ha cercato di soddisfare il suo innato bisogno di impegno sociale. Vicepresidente del X° Municipio del Comune di Roma, ha svolto per circa un ventennio l’incarico di Funzionario Ufficio Legale presso grandi società. Amante della letteratura classica, pur non disdegnando quelle moderna e contemporanea, ha collaborato con alcuni giornali di taglio laico e diverse testate online.
Scrivere è sempre stata una passione coltivata fin da piccolo. Con il tempo si è impegnato più assiduamente nel campo della narrativa, difendendo caparbiamente la sua natura creativa in un contesto sociale dove, a suo dire, il concetto di cultura sta vivendo un momento preoccupante di regressione.
APPENA OLTRE LA CENERE, CONTINUA IL TOUR DI PRESENTAZIONE DELL’ULTIMO ROMANZO DI STEFANO FARAONI
Altra tappa del tour del romanzo dello scrittore Stefano Faraoni “Appena oltre la cenere” – Edizioni Albatros Il Filo, che sta interessando molto gli ambienti letterari e dei lettori visto l’affluenza di pubblico che si registra nelle varie presentazioni.
Lunedì 11 dicembre 2023 la Biblioteca Elsa Morante Ostia, nell’ambito della mostra “Un sognatore innamorato della realtà. Raccontare Italo CALVINO a 100 anni dalla nascita” – curata da Observo APS e Artheka 32 e patrocinata dal Municipio Roma X -, ha ospitato l’autore Stefano Faraoni con il suo ultimo romanzo.
Nei suoi saluti introduttivi il dottor Salvatore Fiaschi, Presidente dell’Associazione Observo Onlus, ha spiegato la necessità di “raccontare la realtà del sognatore Italo Calvino” con una mostra, e come questo racconto possa trovare intrecci interessanti con quello degli scrittori, degli artisti, dei sognatori che l’evento ospita.
A introdurre il dibattito con l’autore Stefano Faraoni, subito dopo, è stata Paola Pau, Presidente del Consiglio del X° Municipio Roma. La lettura di alcuni brani “Appena oltre la cenere”, invece sono stati affidati all’attrice, regista Donatella Zapelloni.
L’incontro ha visto anche la partecipazione straordinaria di Gianni Maritati, scrittore, giornalista, Vice Caporedattore Rai Cultura e Spettacolo.
Video pubblicato su Youtube della registrazione dell’intero evento
Link che riporta al video che riproduce l’evento di presentazione del romanzo nella Sala del Carroccio nel Palazzo del Campidoglio il 29 settembre 2023 a Roma. Relatori Gianni Maritati, Ida Sansone e Paola Pau.
“SUCCESSO PER LA PRIMA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “APPENA OLTRE LA CENERE” DELLO SCRITTORE STEFANO FARAONI
Presso la Sala del Consiglio del X° Municipio di Roma-Ostia, si è appena conclusa la presentazione dell’ultimo libro di Stefano Faraoni, “Appena oltre la cenere”, Edizioni Albatros. A introdurre il dibattito, in una sala gremita, è stato il Presidente del Consiglio X° Municipio, Paola Pau. Oltre all’autore, sono intervenuti 🔸Antonio Caliendo, Assessore al Turismo e Attività Produttive, e Gianni Maritati, giornalista RAI che del libro ha curato anche la prefazione. La postfazione, invece, è stata curata da Barbara Alberti, scrittrice, sceneggiatrice, drammaturga, giornalista, opinionista.
Ad intervistare l’autore è stato il giornalista Giulio Mancini”.
Dalla puntata “live” del 25.07.2023 di Roma di sera – Trasmissione su Radio Roma TV con il giornalista Andrea Bozzi: https://tinyurl.com/33atn3kz;
Il titolo vìola da subito il valore esclusivamente temporale della parola ‘appena’ e le assegna un significato più esistenziale, dove ‘appena’ significa ‘ soltanto poco oltre’. E così il Tempo, elemento centrale del romanzo, si snoda in un gioco di specchi e di rimandi, tra passato, 1258 e presente, l’anno 2020, horribilis per diversi aspetti . A far da sfondo, una eruzione e quel mese di luglio in cui tutti si aspettano la calura estiva e, invece, appare il primo elemento che sfugge alla ragione e alla consuetudine. Il clima, gelido, tradisce la stagione, così come i colori disattendono le aspettative: l’estate stenta ad arrivare. Ed è proprio in questa cornice che l’Autore concepisce magistralmente le originali descrizioni dei personaggi del passato: la figura misteriosa del monaco Thierry che lega la sua vita a quella della Santità, individuo dall’aspetto lontanamente umano, concepito al limite della imperscrutabilità ma con il grande dono di influire sugli eventi naturali e della Duchessa, madre del monaco, la cui descrizione tocca livelli altissimi. Il salto temporale ai giorni nostri segue una certa linearità e trova nelle alterazioni climatiche attuali e nei ‘capricci violenti’ della natura una continuità speranzosa, con il passato. Romanzo intrigante.
Eleonora Gitto –
“Un libro da leggere”, di solito, si dice per un libro che vogliamo consigliare perchè ci è piaciuto. Appena oltre la cenere di Stefano Faraoni è da leggere non solo perchè ci è piaciuto, ma anche perchè ferma l’orologio delle nostre frenetiche vite per farci riflettere. Su cosa? Sul tempo. Sul nostro tempo. Sui nostri tempi. Scritto benissimo (finalmente uno “scrittore” e non uno “scrivente”), Faraoni ci fa viaggiare nel tempo e con il tempo. Un vulcano, un’eruzione, un anno senza estate ottocento anni fa. E poi oggi, un’altra eruzione nel 2020 e una piattaforma nel Mediterraneo. Due tempi così lontani, due epoche così diverse che si incontrano nelle eruzioni vulcaniche ma anche nel cuore e nel cervello dell’uomo. Bella la trama, belle le immagini, bella la costruzione. Un bel libro che non ha una…fine.
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carmen.tarantino@libero.it –
Il titolo vìola da subito il valore esclusivamente temporale della parola ‘appena’ e le assegna un significato più esistenziale, dove ‘appena’ significa ‘ soltanto poco oltre’. E così il Tempo, elemento centrale del romanzo, si snoda in un gioco di specchi e di rimandi, tra passato, 1258 e presente, l’anno 2020, horribilis per diversi aspetti . A far da sfondo, una eruzione e quel mese di luglio in cui tutti si aspettano la calura estiva e, invece, appare il primo elemento che sfugge alla ragione e alla consuetudine. Il clima, gelido, tradisce la stagione, così come i colori disattendono le aspettative: l’estate stenta ad arrivare. Ed è proprio in questa cornice che l’Autore concepisce magistralmente le originali descrizioni dei personaggi del passato: la figura misteriosa del monaco Thierry che lega la sua vita a quella della Santità, individuo dall’aspetto lontanamente umano, concepito al limite della imperscrutabilità ma con il grande dono di influire sugli eventi naturali e della Duchessa, madre del monaco, la cui descrizione tocca livelli altissimi. Il salto temporale ai giorni nostri segue una certa linearità e trova nelle alterazioni climatiche attuali e nei ‘capricci violenti’ della natura una continuità speranzosa, con il passato. Romanzo intrigante.
Eleonora Gitto –
“Un libro da leggere”, di solito, si dice per un libro che vogliamo consigliare perchè ci è piaciuto. Appena oltre la cenere di Stefano Faraoni è da leggere non solo perchè ci è piaciuto, ma anche perchè ferma l’orologio delle nostre frenetiche vite per farci riflettere. Su cosa? Sul tempo. Sul nostro tempo. Sui nostri tempi. Scritto benissimo (finalmente uno “scrittore” e non uno “scrivente”), Faraoni ci fa viaggiare nel tempo e con il tempo. Un vulcano, un’eruzione, un anno senza estate ottocento anni fa. E poi oggi, un’altra eruzione nel 2020 e una piattaforma nel Mediterraneo. Due tempi così lontani, due epoche così diverse che si incontrano nelle eruzioni vulcaniche ma anche nel cuore e nel cervello dell’uomo. Bella la trama, belle le immagini, bella la costruzione. Un bel libro che non ha una…fine.