Un importante saggio sull’architettura africana, osservata non solo da un punto di vista prettamente tecnico, quello delle scelte stilistiche o dei materiali utilizzati, ma anche in considerazione della cultura che la accompagna e a suo modo la determina. Costruzioni tanto particolari e affascinanti da trascendere la semplice funzione abitativa per diventare memoria e racconto.
Massimo Bocale, geometra professionista, ha visitato in circa 40 anni di viaggi più di cento Paesi tra Africa, Asia e America.
Sin dal suo primo viaggio si arma di una modesta attrezzatura da ripresa che gli permette di scoprire la sua seconda passione: la fotografia. I suoi soggetti preferiti sono l’uomo e l’ambiente in cui vive.
Fotografare per Massimo significa osservare il mondo, viverlo nel profondo e in questo modo comprendere l’interazione che gli uomini hanno con esso. Per questo motivo tra i suoi soggetti preferiti ci sono gli ambienti naturali estremi, quelli in cui è più evidente il rapporto fra cicli naturali e le culture che in essi si sono sviluppate. Da molti anni dedica parte del suo tempo libero allo studio di questi luoghi producendo numerosi reportage, documentari e libri. Nei primi anni ’90 ha realizzato per la casa editrice Sweeat Line di Milano tre documentari etnografici e naturalistici sulle culture etiopi, sulla Tailandia, e sul deserto cileno e boliviano.
Per la casa editrice Polaris ha scritto, per la collana appunti di viaggio, le guide sui territori del Sudan, Etiopia, Kenya, Tibet e Perù. Ha inoltre collaborato, sempre per la casa editrice Polaris, alla stesura dell’ottavo capitolo del volume Laos (Trekking tra gli Akha Mouci) e dell’inserto Diario di Bordo “Il costume Maya” nel volume Guatemala; ha anche illustrato sia con fotografie che con disegni altre pubblicazioni. Per la casa editrice Edizioni Nuova Promos ha scritto “L’affascinante mondo dell’ornamento africano”.
Negli ultimi venti anni ha tenuto numerose conferenze su temi geografici e storici presso vari Comuni italiani, per il WWF Lombardia, per varie istituzioni scolastiche e culturali. Ha inoltre partecipato ad alcune trasmissioni televisive su Rai 1, Canale 5 e Telenova. Ha, infine, organizzato mostre fotografiche dal titolo “Volti africani, l’arte di adornare se stessi”.
Nel novembre del 2006 su proposta e progetto del Geom. Bocale, l’A.M.I. (una Onlus che si occupa di adozioni internazionali) raccoglie dalla C.A.I. (Commissione Adozioni Internazionali – Presidenza del Consiglio dei Ministri) un importante finanziamento per la costruzione di due scuole da realizzare nei villaggi di Fonko e Lareba, situati a circa 220 chilometri a sud di Addis Abeba, Etiopia. I lavori del progetto denominato “Due scuole per due villaggi” sono stati realizzati nel triennio 2007-2009.
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