Quello della violenza è un problema reale, che, però, solo in tempi recenti ha acquistato dignità giuridica. Ma che cos’è, esattamente, la violenza? Come si espleta? Come si contrasta? Come si può intervenire onde evitare una tragica deriva? Quali sono i comportamenti da adottare nei confronti delle vittime? E nei confronti dei carnefici?
Il testo di Elisa Caponetti, nel rispondere a queste domande e attingendo ai fondamentali contributi dell’Avv. Maria Letizia Sassi e del Questore Ricifari, offre notevoli spunti di riflessione e importanti testimonianze, intese, in particolare, a comprendere che cosa spinga tante donne e uomini a non denunciare e come si possa fare prevenzione in un ambito così complesso.
Elisa Caponetti è laureata in Psicologia e specializzata in Psicoterapia di Coppia e Familiare. Da sempre appassionata alla Psicologia Giuridica e alla Criminologia, per questo ha arricchito il suo percorso di studi coltivando una formazione integrata su più livelli e dando ampissimo spazio alla propria preparazione e maturazione professionale.
Tantissimi sono gli studi specialistici, i corsi di formazione effettuati e i master, consapevole che per poter garantire un livello di professionalità elevata, sono estremamente importanti l’aggiornamento e la formazione costante. La solidità del sapere e della conoscenza sono elementi imprescindibili.
Svolge l’attività di Consulente Tecnico d’Ufficio e Perito del Tribunale. È Consulente Tecnico di Parte nei procedimenti Civili, Penali e Minorili.
Pratica attività di Psicoterapia rivolta ad adulti, coppie e famiglie.
Nel corso della sua carriera ho svolto diversi incarichi Istituzionali e collaborato con la Polizia di Stato.
Ha effettuato interventi volti alla tutela, cura e riabilitazione psichica dei minori vittime di maltrattamenti ed abusi.
L’impegno costante nel percorso lavorativo le ha permesso di sviluppare e incentivare competenze specialistiche di elevato e rigoroso profilo scientifico. Cerca costantemente di tutelare e promuovere la professione dello Psicologo, salvaguardandone la specificità e la qualità della carriera.
Contribuisce dinamicamente al dibattito scientifico italiano sui diversi temi della psicologia, sia attraverso pubblicazioni che organizzando convegni e giornate di studio, cercando di promuovere e diffondere una maggiore cultura della professione, convinta della necessità di un confronto tra Colleghi e consapevole del valore aggiunto che da ciò ne consegue.
Da tantissimi anni è ospite dei più importanti programmi su tv nazionali (Rai, Mediaset, La7, Sky) e radio. Interviste su quotidiani e settimanali nazionali.
giorgia –
Sin dall’introduzione l’autrice in modo semplice, chiaro, fluido mi ha accompagnata in una realtà a cui, molto spesso ormai, ci siamo quasi “assuefatti”. Mi sono sentita presa per mano e sono entrata nel suo studio terapeutico, nelle storie che le vengono raccontate, come si pone come accoglie… ho trovato in questo libro il tema della violenza approcciato in modo tanto reale quanto poco di “effetto” nel senso che le descrizioni non sono state fatte per “catturare” il lettore attraverso “effetti scenici” ma con quell’equilibrio, quella rigorosità anche scientifica, che è stato veramente anche un aiuto nel fare attenzione al porre il giusto confine tra normalità e patologia, tra bene e male, tra giusto e ingiusto!
complimenti all’autrice e buona lettura a tutti!
Vanessa –
Già dalla lettura delle prime pagine del libro si può subito notare la fluidità e la ricchezza del contenuto. L’ho trovato un testo estremamente utile per far comprendere a pieno la tematica della violenza. Ci si lascia catturare dai racconti della scrittrice. Il testo si legge tutto d’un fiato lasciandosi immergere nei racconti delle diverse storie. Lo consiglio vivamente a tutti! Complimenti
Sarah –
Finalmente ho avuto il piacere di leggere un libro che si è dimostrato interessante, chiaro e scorrevole! Ho fatto una tesi magistrale in vittime di violenza e molti testi purtroppo si limitano a dare delle definizioni un po scontate, questo va oltre, entra proprio nel vivo di storie realmente accadute e ci permette di scegliere con che occhi leggerlo, se con quelli di vittima, del carnefice o del terapeuta! Trovo che il vero biglietto da visita di questo libro sia proprio il titolo, che purtroppo, riflette pienamente una dura realtà, troppo spesso sottovalutata! Faccio i miei complimenti all’ autrice per questo capolavoro.