Michelangelo ha una missione importante da compiere. Dorotea ha chiesto il suo aiuto, si sente disorientata nel suo mondo, Futurianda, dove tutto funziona tramite computer. La scuola, il lavoro, le altre faccende quotidiane e i contatti sociali sono regolati da programmi tecnologici ultramoderni, le chat sono le uniche occasioni per parlare con estranei che non si conoscono mai davvero. Eppure basta così poco, un fiore, per risvegliare sensazioni rimaste sopite a lungo…
Mariavittoria invece ha un altro problema. Non ce la fa proprio a separarsi dalla sua bambola preferita Afrodite e a scuola diventa il bersaglio dei compagni che la deridono per questa sua passione infantile. Eppure Afrodite è molto più di una bambola, come le spiega la nonna un giorno, invitandola a scoprire i suoi poteri…
Caterina purtroppo vive in un mondo privato dei sentimenti, dove i fiori non crescono più e le persone non si emozionano per un lieto evento o al contrario per uno triste. Eppure Caterina sente qualcosa dentro di sé che la rende diversa dagli altri. Alla nascita forse il programma annienta sentimenti ha sbagliato qualcosa. Anzi, con il passare del tempo ne è sempre più certa, e con l’aiuto prima della mamma e poi di un’amica riuscirà a trovare la sua strada…
Alberta Pistoresi nasce a Lucca nel 1978. Felicemente sposata, vive da sempre a Badia Pozzeveri, in provincia di Lucca, con suo marito ed i suoi due bambini di 6 ed 8 anni. Laureata in Medicina Veterinaria, esercita con passione la professione di Medico Veterinario, specializzato in “Cardiologia” e “Diagnostica per immagini dei piccoli animali”. Da quando è mamma ha cercato di condividere con i suoi figli l’amore per la lettura, appassionandoli alla letteratura per l’infanzia. Il sogno nel cassetto è quello di riuscire, un giorno, a trasmettere un messaggio che lasci il segno nell’intimo di molti.