Dario e Vilma sono una giovane coppia di fidanzati, appassionati di volo in aereo. Partono un giorno d’inverno dalla loro città, Firenze, ma il loro velivolo, giunto in Basilicata, precipita sul finire di un prato. Dario è illeso ma Vilma riporta una brutta ferita alla gamba destra; la notte si avvicina, la neve cade copiosa, i cellulari non hanno campo e, in lontananza, si ode l’ululato di un branco di lupi. La situazione sembra destinata al peggio quando ecco che i due giovani incontrano sulla loro strada una casetta in legno…
Questo è solo l’inizio di un’avventura nata in cielo…
… e continuata sui monti: 40 anni dopo Dario vive in Trentino, nel paese di Campo Lomaso. Le montagne, da quel lontano giorno dell’incidente, gli sono rimaste dentro… con un senso di malinconia impossibile da scacciare. La vita però riserva continue sorprese e la visione delle fondamenta di una casetta ormai crollata riaccende in lui la passione e un entusiasmo fanciullesco; è lì che Dario desidera trascorrere gli anni che gli restano, è lì che troverà un nuovo amore ed è sempre lì che troverà il coraggio di ricucire gli strappi del passato.
Alberto Benincori è notaio in pensione del Distretto di Milano. Ha cominciato a scrivere in età molto avanzata, precisamente quando un brutto male (emorragia cerebrale) gli impedì di parlare bene; si rivolse così alla materia che prima aveva sempre odiato, l’italiano scritto, scoprendo di possedere una feconda vena narrativa. Ha pubblicato privatamente sei romanzi; Un’avventura nata in cielo… (… e continuata sulle montagne) segna il suo esordio con il Gruppo Albatros. Benincori si definisce un “pessimista per natura”, ma spesso nei suoi scritti prevale l’ottimismo, che porta a sorridere dei vari casi della vita.
Immagine di copertina realizzata da Elena Bozzi di Milano.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.