Le radici affondano nel terreno e tengono in vita un albero. Anche l’uomo è come un grande albero e le sue radici affondano nella memoria; nel momento in cui si nasce inizia la storia di ognuno. Quelle di Malù affondano in un terreno sconosciuto. La sua adozione in tenera età ne ha compromesso profondamente i ricordi e reso ardente il suo desiderio di conoscenza. Malù, taciturna e silenziosa, vive circondata dall’amore di Rosanna e Piero nella quiete bucolica della campagna che circonda la sua casa. Si trova spesso, però, a subire l’ostilità e la discriminazione di chi la vede e addita come diversa. L’incedere inesorabile del tempo non fa che acuire il numero delle domande a cui Malù non trova risposta. Chi è, da dove viene e come è giunta lì sono solo la punta dell’iceberg. Spera che la notte le indichi la via da seguire, ma è solo foriera di incubi ricorrenti. Gli anni passano, Malù si affaccia all’amicizia, all’amore e a tanti altri aspetti della sua vita presente, sebbene le domande sul suo passato non l’abbandonino mai. Il ritrovamento di un fascio di lettere le rivelerà alcuni importanti dettagli su di sé, che la indurranno a prendere una coraggiosa decisione.
Martina Bascetta nasce nel 1992 a Piazza Armerina (EN), città in cui frequenta il liceo classico e consegue la maturità. Si laurea in Giurisprudenza nel 2016 presso la LUISS Guido Carli. Al di là del percorso lavorativo scelto, la scrittura creativa, specialmente in forma poetica, è sempre stata la sua più grande passione. Un fiore dalla Bocca del Diavolo è il suo primo romanzo.
Tommaso Gottardi –
Se nella botte piccola c’è il vino buono questo libro rappresenta proprio il detto. Si legge tutto d’un fiato ed è un libro dolce e profondo scritto in maniera egregia al punto che sembra di ritrovarcisi dentro, ricco di significati e di valori ti tocca il profondo dell’anima e ti rimane dentro. Dovrebbe essere divulgato in tutte le scuole per sensibilizzare le nuove generazioni – il nostro futuro.
valerio.gugliotta1@gmail.com –
Una lettura scorrevole di una storia coinvolgente ed appassionante. Terminato un capitoletto, non si resiste alla curiosità di iniziare il successivo. Personalmente, ho preferito non leggerlo tutto d’un fiato, per prolungarne il piacere della lettura.