Aveva 16 anni Francesco quando cadde il muro di Berlino. Lo vide crollare in televisione, un assalto euforico e rabbioso nel quale si sprigionavano emozioni represse in lunghi anni di isolamento. Nessuno poté voltare altrove lo sguardo, tantomeno l’adolescente Francesco che, cogliendo il senso profondo di quelle immagini e il peso che quel crollo avrà sull’imminente futuro, comincia a desiderare di visitare l’Est europeo. Nasce così il progetto di andare alla scoperta di Berlino; lo farà molti anni dopo, nel 2014, nel venticinquesimo dalla caduta del muro. E lo farà in un modo davvero originale: visitando la città con il tram e un biglietto giornaliero. Dalla periferia muove verso il centro, e viceversa, annotando su un taccuino le sfumature o i violenti contrasti che di volta in volta saltano sotto al suo sguardo ora stupito, ora ammirato, ora incupito. Questo libro non è solo il resoconto di un viaggio o una sorta di guida turistica che suggerisca cosa vedere e cosa no… Questo libro, piccolo e prezioso, è un atto d’amore verso una città unica, che come poche ha subito le drammatiche conseguenze della Guerra Fredda e, più in generale, della insensata incomprensione tra i popoli, ma che ha avuto la forza di guardare avanti, facendo delle sue cicatrici un monumento alla Storia.
Francesco Molizzi (Catanzaro, marzo 1973) è laureato presso la facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Messina. Economista esperto di geopolitica e di logistica integrata, viaggiatore solitario nei paesi dell’ex Unione Sovietica, oggi vive nelle Marche. Fotoreporter freelance e scrittore, con l’opera letteraria inedita La cuzzupa delle Meteore pubblicata dalla casa editrice Sensoinverso Edizioni di Ravenna, è risultato tra i vincitori della X edizione del concorso letterario “Oceano di carta” (2019).