È davvero la storia di un’anima in versi quella che è posnà sibile leggere in queste pagine, una raccolta scritta da una donna per le donne, per tutte le donne, che ne sono dedicatarie. Luana Rinà racchiude in questa silloge tutto il senso ultimo e determinato dell’essere intrinsecamente femminile: sono poesie che si declinano alla ricerca interiore, a scandagliare nel profondo l’animo umano. Uomini e amore, Essere madre, Essere figlia, Luoghi, Amicizia, Interrogazioni senza risposta: questi i titoli delle sezioni che scandiscono quest’opera, andando a costruire una sorta di mappatura emozionale del sentire dell’autrice, che si riflette sulla silloge stessa.
Luana Rinà nasce a Roma il 2 marzo del 1960, intraprende gli studi artistici e si laurea in Architettura nel 1986. Vive e lavora a Roma, ha un Master in Bioarchitettura e risparmio energetico e si occupa di ambiente. Si dedica precocemente alla pittura ed alla scrittura di poesie come autodidatta che considera linguaggio e luogo dell’anima, in un percorso sia temporale che di genere, comune a tutte le donne in senso esteso.