Cinzia Moniello scava a fondo nelle fragilità dell’animo umano. Attraverso le vicende e i sentimenti dei suoi personaggi, ci racconta delle loro ambizioni più sentite, dei desideri infranti e delle passioni travolgenti. Il romanzo indaga sul rapporto genitori-figli e su come questo legame possa essere una catena un nido da cui volare. L’autrice sviscera debolezze, ferite e fragilità sempre attuali e condivisibili, traghettate da insoddisfazioni affettive implacabili, da compromessi indispensabili e dal desiderio di riscatto. Nora, Fosco, Nina, Santo e gli ulteriori protagonisti cercano di affermare il loro posto nel mondo, spinti dalla voglia di essere amati e compresi; mentre altri, come Angelo o Perla, sembrano più bramosi di potere e supremazia. Tutti vivono sotto lo stesso cielo, condividendo spazi ed emozioni. Questa narrazione, sulla scia dei turbamenti e della gioia delle anime descritte, ci rimanda a una fatidica domanda: il destino agisce insindacabilmente per noi o possiamo riuscire a forgiarlo?
Cinzia Moniello nasce a Caserta. Si laurea nel 2005 in Psicologia clinica, presso la SUN (Seconda Università degli studi di Napoli) di Caserta. Si oc-cupa di violenza domestica come operatrice presso i centri anti-violenza. Nel 2013/14 frequenta il “Corso di formazione CAM per operatori che vogliono lavorare con gli uomini autori di violenza nelle relazioni affettive”, indetto dal C.A.M di Firenze. È maestra nella scuola dell’infanzia. Sotto lo stesso cielo è il suo romanzo d’esordio.
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