Partendo dai titoli dei due saggi L’uomo è ciò che guarda, di Stefano Zecchi, e Stronzate. Un saggio filosofico, di Harry G. Frankfurt, il giornalista e avvocato David Messina si chiede: “E se guarda e legge solo stronzate, che cos’è?”.
Un’avvincente analisi della televisione e della stampa di oggi, dei loro meriti e demeriti, dei personaggi che le popolano, chi arricchendole con la propria professionalità e il proprio talento, chi impoverendole perché totalmente privo di entrambi.
E David Messina ne ha davvero viste di ogni.
Solo stronzate è un testo che fa riflettere e porta il lettore a interrogarsi sulle proprie scelte in merito ai media e su cosa queste dicano di lui.
David Messina, laureato in Giurisprudenza con una tesi sul (nascente) Albo dei Giornalisti e i suoi controlli giurisdizionali e amministrativi. Ha esercitato la professione di avvocato per due anni nella natia Palermo. Ha cominciato la professione di giornalista al giornale L’Ora di Palermo quale cronista sportivo e giudiziario, inventando il Calcio-mercato, grazie al Presidente del Palermo, il principe Raimondo Lanza di Trabia e al Presidente della Juventus, l’avvocato Gianni Agnelli.
Chiamato da Tuttosport a Torino, ha poi fondato a Milano la redazione distaccata del Corriere dello Sport. Successivamente è stato redattore della Stampa di Torino, inviato della Gazzetta dello Sport, direttore della Rivista Top HocKey, opinionista di Telelombardia. È stato per sei anni Presidente del Consiglio di Zona 2 di Milano, Consigliere dell’Ordine Lombardo dei Giornalisti, Tesoriere dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo Walter Tobagi, Consigliere della Federazione Nazionale della Stampa Italiana; Presidente del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi; Consigliere dell’Unione della Stampa Sportiva Italiana; Tesorire della Associazione Lombarda dei Giornalisti.
Attualmente continua il suo impegno professionale, producendo libri di avvincente attualità.
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