Jennifer è una ragazza speciale, bella, brava a scuola, la preferita dei professori, ha due migliori amiche fantastiche e lavora in un pub la sera. Le uniche cose che le mancano sono un fidanzato e una famiglia. La sua vita scorre semplicemente. Poi un giorno, all’improvviso durante una cerimonia studentesca, si presenta la sua vera famiglia, quella da cui era scappata, i suoi fratelli e le loro mogli, vampiri e streghe. A casa di Jenny fa il suo ingresso anche sua sorella, divenuta un fantasma. La famiglia Biscardi, potente e temuta da tutti, riunita quasi al completo. Tutto cambia per Jennifer d’ora in poi…
L’autrice ci dona un romanzo avvincente, mostrandoci un mondo mutevole, ferito e diviso tra umani cacciatori, vampiri, streghe, fantasmi, licantropi e sirene.
Valeria Augieri è nata il 23 febbraio del 1997. Vive a Bisignano, un piccolo paese della Calabria con i suoi genitori e la sorella minore. Studia all’università: Scienze della comunicazione e Dams, le piace leggere, scrivere e viaggiare, nel tempo libero si dedica al cosplay ed alla sua amata cagnolina Alexa.
Salvatore Berlingieri –
“Sangue di mezzanotte”, romanzo d’esordio di Valeria Augieri
di Salvatore Berlingieri
“Perché non ti sei fatta viva prima”, dice Jennifer alla sorella fantasma; detta così fa anche un po’ ridere. Forse è questo l’intento di Valeria Augieri, ( @valeria.a.cosplay ) che nel suo romanzo di esordio, “Sangue di mezzanotte (albatros edizioni), dosa bene le parole per catturare l’attenzione del lettore che non ha fretta di arrivare alla fine. Nel suo “Sangue di mezzanotte” c’è il fantasy, c’è la narrazione, c’è l’ironia, c’è il sesso in questo caso più immaginato che narrato e, poi… poi c’è anche l’amore. L’amore, certo, perché anche licantropi, vampiri e streghe nel loro mondo si innamorano; è quando sconfinano in altri mondi che succedono i “casini”, come racconta brillante Valeria Augieri. Un romanzo di esordio che “stravolge” l’ordine delle cose. Al lettore consiglio di tenere d’occhio Jennifer ma anche “Codina”, insieme possono essere pericolose. E se qualcuno si chiede perché “Sangue di mezzanotte” la risposta è “perché a mezzanotte il sangue scorre meglio”. Il fantasy è salvo…