Il ritmo frenetico delle nostre vite talvolta può portarci a sentire il bisogno di cose che in realtà non sono necessarie. Spesso, anzi, esse ci alienano da noi stessi facendoci risucchiare in un vortice di individualismo cieco, nel quale, oltre che dagli altri, ci si allontana dal proprio io interiore. Invece, come testimonia Ilaria Foletto in questo libro, “L’uomo è antropologicamente un animale sociale, ha bisogno dell’altro per crescere, per conoscersi, per vedersi dentro, per parlarsi, per rimanere in contatto con sé stesso, per rimanere UOMO”.
Ilaria Foletto, Vicenza il 1974. Laureata in giurisprudenza, avvocato, ha collaborato per diversi anni con una società privata che prepara i giovani laureati ad affrontare al meglio l’esame di avvocato. Amante da sempre di ogni tipo di lettura, è appassionata di temi psicologici e antropologici.