Olek, ex sessantottino di Berlino, si trova in una fase della sua vita ormai matura, in cui non riesce a vedere più nei suoi amici più cari le stesse persone di un tempo. Poco di loro riconosce e condivide. Il contrasto col passato lo fa soffrire, anche perché nessuno dei suoi amici sembra avere lo stesso problema, mentre tutti sembrano scivolare nella routine, nella perenne continuità di loro stessi. Olek si sente solo, capisce che la sua vita si trova a un bivio pericoloso, deve dimenticare l’indimenticabile, e quindi acquietarsi a una parziale morte dell’anima, oppure dare nuova vita al passato ed evitare il punto di non ritorno?
Alessandro Savini, avvocato civilista e amministrativista in Roma, autore di numerose publicazioni in tema di diritto all’immagine, di cronaca, delle opere dell’ingegno e dell’ambiente, Cultore della materia di Diritto processuale civile presso l’Università La Sapienza di Roma, e di Diritto d’autore e di Diritto dell’informazione nella LUISS.