L’autrice conduce il lettore nel suo mondo interiore e ne protende lo sguardo verso tutto ciò che la circonda anche all’esterno: gli affetti più cari che hanno segnato il suo cuore e il suo tempo; l’emozione trasmessa dalla natura ricca di creature e paesaggi; i luoghi che serbano ricordi e sensazioni; il suo punto di vista sulle questioni piccole e grandi che la nostra terra affronta.
Sono questi dei racconti intimi e intrisi di sentimenti, in cui gli esseri umani si svelano nei loro sogni, nelle speranze e nelle fragilità, dallo stupore dei bambini fino alla delicata cagionevolezza dei più anziani. Le riflessioni di Susanna Frosini ci accompagnano nel suo nido familiare e si estendono poi a una dimensione universale.
Mi chiamo Susanna Frosini e sono nata in provincia di Arezzo il 16 Maggio 1965. Ho frequentato le elementari dove come insegnante c’era una suora. Ho studiato fino alla terza media. Ho lavorato per trent’anni in due sartorie di abiti da sposa, dove non solo mi occupavo della vendita ma lavoravo anche in sartoria. In quegli anni ho avuto modo di ascoltare tanta gente. Voi, però, vi chiederete come sia nata questa passione per scrivere?
Alcuni anni fa ho dovuto smettere di lavorare per due anni, perché la mia mamma si ammalò. Un giorno di Febbraio, nel lontano 2011, ho comprato un quadernino verde per scrivere e da lì non ho più smesso…
Con il passare del tempo ho scritto tanto e tanti quaderni di colori diversi ho comprato, quasi a creare un arcobaleno. Questi quaderni li ho regalati alle persone, come se regalassi un po’ del mio quotidiano, un po’ dei miei sospiri. Sì, perché scrivere è stare bene con se stessi e fa stare bene gli altri. Quello che mi sta succedendo adesso, tutto sommato, me lo merito. Sognare è possibile! Da un po’ di tempo come “professione” mi occupo della cura della casa e della mia famiglia. Ho alzato gli occhi: abito in un paradiso sulla terra.
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