Una raccolta di racconti che, con una scrittura fortemente evocativa e ricca in particolari, ci parla dell’Amore: sì l’Amore è il protagonista indiscusso di queste storie: amori perduti, amori ritrovati, la gioia di diventare madri, l’Amore di veder diventare uomo il proprio figlio, i lutti, le difficoltà della vita, il valore dell’amicizia e di una mano tesa nel momento del bisogno, l’amore per Dio e la nostra fede riposta in Lui.
Storie di tutti i giorni, semplici e genuine ma cariche di valori autentici che ci regalano, con uno stile ritmato e scorrevole, risate, lacrime ed emozioni.
Adriana Di Grazia è nata a Catania e vive sul lungomare della Scogliera di Acicastello, nota località turistica sulla costa ionica della Sicilia. Laureata in Filosofia, ha già pubblicato i romanzi: Il Quarto Cavaliere (2003, edizione Boemi), Il Ritorno (2014, edizione Abel Books), Non Chiamarlo Padre (2018, edizione Albatros Il Filo); le raccolte di poesie: Dal profondo (2004, edizione Boemi), Il Primo mattino (facenti parte della collana Sillabe poetiche, 2020 edizione Abel Paper); il racconto: Un goal rubato (2016, edizione Tra le Righe Libri), racconto pubblicato nell’antologia PNIN del Premio Nabokov 2016.
Ha ricevuto parecchi riconoscimenti. Si citano i più significativi:
– Per la poesia: Il Premio Nazionale Ugo Gioviale, il Premio Nazionale Carlevani – Brancati.
– Per la narrativa: il Premio Nazionale Gesualdo Bufalino, il Premio Emilio Greco, il Premio Letterario “L’Ebbrezza della Vita”, promosso dall’Associazione Akkuaria.
Ed altri ancora.
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