Londra, Seconda guerra mondiale, sotto i bombardamenti nasce la storia d’amore tra Margy, bella e conturbante ragazza inglese con un carattere deciso e un grande senso dell’umorismo, e Jean Luc, rampollo di una famiglia borghese di Marsiglia arruolatosi nelle truppe della Francia di Libera a Londra. Francia, anni ’60, al brillante giornalista Armand viene commissionato un romanzo. Rifiutando i suggerimenti dell’editore, decide di scrivere la storia di Margy e Jean Luc, ripercorrendo le vicende della guerra ma anche i sentimenti, il dolore, l’amicizia, gli episodi divertenti e quelli pieni di speranza.
Gustavo Crisafulli nasce a Rapallo, in una famiglia tradizionale. Sguazza felicemente qualche anno nel Tigullio e si lascia sorprendere dalla terribile crisi degli anni Trenta che costringe la famiglia a trasferirsi a Milano in cerca di soluzioni alternative di sopravvivenza. A Milano si trova benissimo malgrado i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Affronta il 25 aprile con l’incoscienza di tutti i ragazzi della sua età: per la strada a veder scappare i tedeschi, a veder i partigiani rincorrere i fascisti. Ha visto da vicino Piazzale Loreto e tante altre cose raccapriccianti, ma fortunatamente si è distratto quasi subito con l’arrivo degli alleati, che masticavano continuamente, e fumavano sigarette strepitose e rappresentavano la fine di tutte quelle sofferenze che lo avevano accompagnato dalla nascita. Finisce il liceo, prende il brevetto di pilota civile di 2° grado, si arruola in Aeronautica e diventa Pilota da Caccia, dopo la Scuola di Volo, presta servizio nella 2° Aerobrigata Caccia Intercettori. Dopo qualche anno si congeda, mette su famiglia, entra nel mondo della moda, fa un paio di figli, divorzia, fonda l’Assomoda e Milanovendemoda spostando l’interesse degli operatori del settore da Parigi e Firenze (sedi tradizionali), a Milano dove è tutt’ora vivo e trionfante. Si risposa, fa un altro figlio, lo accompagna sino alla laurea e si lascia abbandonare subito dopo con la banale scusa dell’emancipazione ed altri futili motivi. Si vendica dedicandogli un libro di ricette adatte al single tra i fornelli. Scrive altri libri, l’ultimo, Quella volta di Margy…, arriva finalista, tra oltre cinquemila manoscritti, a Masterpiece, trasmissione cult di RAI 3.