Corea del Sud, 1950: Hyonsu è poco più che un ragazzino quando, nascosto nella sterpaglia, è costretto ad assistere all’omicidio dei suoi genitori e alla distruzione del villaggio in cui è cresciuto. L’evento e la fuga daranno il via a una serie di piccole e grandi avventure: incontri inaspettati, attimi di grande gioia e anche momenti di infinito sconforto trasformeranno il ragazzo in un uomo, gli faranno scoprire l’amicizia e l’amore e lo aiuteranno a comprendere che per essere una “famiglia” non è poi così importante avere lo stesso sangue e vivere sotto lo stesso tetto.
Alessandro Guerrino Primon, nato a Belluno nel (lontano) 1951. Vive a Feltre (BL) dal 1985.
Frequenta l’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza conseguendo il diploma di Maestro d’Arte, insegnante di materie artistiche e specializzazione in tecnologia ceramica.
Scelta la strada tecnologica (prediligendola a quella dell’insegnamento), ha lavorato in vari gruppi ceramici nel comprensorio di Sassuolo (MO) con mansioni di ricercatore prima e coordinatore di produzione industriale poi.
Nel 1985 abbandona il lavoro di direttore di produzione industriale per ritornare tra le montagne della sua giovinezza. Ha svolto per oltre un decennio attività di Polizia Locale con mansioni d’Ispettore per poi terminare il percorso lavorativo come istruttore amministrativo presso lo stesso Ente locale ove aveva vinto il primo concorso.
Per imposizione paterna all’inizio, passione poi, dalla tenera età di sei anni possiede un hobby che coltiva tuttora: riparazione e restauro di orologeria meccanica. Non disdegna, da buon pensionato, anche una partitina a carte al bar, non togliendo né spazio né tempo alla famiglia e alle tre associazioni di volontariato di cui è membro da svariati anni.
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