Se è vero che in tutte le fiabe si nasconde un elemento di verità, lo è in massimo grado per questa favola di Ida Testa, rivisitazione di fatti storici poeticamente (e prosasticamente) traslati in forma di favola. Il toponomastico Pietraperaia è in effetti Pietramelara, sotto i nobili rappresentati, i marchesi Maternò, si celano gli storici Paternò, il paese Valpellier è Montpellier, in pratica tutti gli antenati della nonna dell’autrice: Maria Giuseppa Mozzi, ultima marchesa di Firenze d’Oltrarno, e contessa dei feudi di Pietramelara, Riardo e Roccaromana. I due paesi Pietramelara e Montpellier sono gemellati da secoli, san Rocco è il santo protettore di entrambi così come i nomi delle famiglie nobiliari; il re è Federico Monfort d’Aragon.
Ida Testa è nata il 31 gennaio 1953 a Caserta, dalla quale non è mai andata via anche se ha molto viaggiato sin dalla più tenera età. Ha pubblicato per Europa Edizioni Contemporanea e Contemporanea 2.0, per Aletti Editore Poesie 2.0. Prossima uscita Poesie 3.0 con prefazione di F. Gazzè.