«La raccolta di poesie trascende quasi la realtà. Non riusciamo ad identificarla con un momento, un evento preciso, eppure ci sentiamo tutta una vita, tutta l’emozione maturata attraverso lo scorrere delle sensazioni provate in una vita che non si è fermata alla consuetudine. […] Un libro che sentiamo come una carezza, uno sfiorarvi leggero quasi fosse un refolo che non ci sussurra alle orecchie, ma porta piuttosto con sé parole da lontano… da un mondo, forse, che non possiamo vedere ad occhio nudo ma pulsa nella nostra coscienza.»
(dalla Prefazione)
Roberto Finelli è nato e risiede a Bologna dalla nascita; diploma superiore, si appassiona di poesia come espressione artistica fin dall’adolescenza, leggendo avidamente i poeti ermetici quali Ungaretti, Montale e Quasimodo, per poi espandere le sue letture anche ad altri poeti nel corso di svariati decenni. Lavora come impiegato in un’azienda metalmeccanica nei pressi della sua città natale ed oltre alla poesia da sempre nutre una profonda passione per la musica, in parte avendola anche praticata amatorialmente, con il pianoforte e le tastiere in genere. Oltre alla Musica, ama il Teatro, il Cinema e l’Arte in generale e da circa cinque anni sta dedicandosi con sincera, profonda passione anche alla Pittura. A questo si aggiunge l’amore per la lettura di generi letterari quali Saggistica, Filosofia e a volte romanzi.
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