Ci sono momenti in cui la vita può giocare dei brutti scherzi e diventare un rompicapo inestricabile. La protagonista viene ricoverata in un reparto psichiatrico. Il suo racconto a posteriori, una volta uscita fuori da quello stato alterato, è un viaggio in un mondo parallelo, in cui la mente è preda di facili entusiasmi e di cadute vertiginose e improvvise. Il rapporto con altre persone con problemi simili è difficile, eppure possono nascere delle incredibili amicizie, frutto della condivisione di uno spazio e di momenti di vita dal forte impatto emotivo. In fondo, però, nella lotta con se stessi e con la propria mente, ci ricorda più volte l’autrice, si è da soli, e per questo paura ed eccitazione, consapevolezza e desiderio si affastellano in un vortice apparentemente senza fine. E poi c’è il tema della reincarnazione. La protagonista nel primo racconto guarda tutto dall’alto in basso, avendo una visione globale ma non dettagliata. Nel secondo, invece, esplora questo concetto da terra, cogliendo tutte le sue sfumature e restituendole al lettore in un crescendo di sensazioni e immagini.
Sasha Samms è nata nel 1992 ad Epsom, Inghilterra. Diplomata all’istituto professionale per il turismo, si è avvicinata alla scrittura nel 2017 scrivendo le sue prime poesie accompagnate da racconti brevi. Per lei la scrittura è una valvola di sfogo ed uno spazio solo e unicamente per se stessa.