Le donne, in vari contesti, si trovano sempre ad affrontare grandi sfide. Occhi negli occhi di Giovanna Tarascio è un racconto a cuore aperto ‒ dedicato alla figlia ‒ dell’essere “Donna” e di ciò con cui si entra in contatto nel corso della propria esistenza. L’amore, sentimento dolce e amaro per eccellenza, è troppo spesso infarcito di ideali fiabeschi. La vera Donna non deve lasciarsi ingannare, per quanto possibile, ma comprendere là dove alberga l’amore reale e dove invece risiedono solo illusioni, potenzialmente pericolose. Gli altri temi hanno a che fare con la propria individualità e l’accettazione di se stessi, dei punti di forza come di quelli di debolezza, con i sogni, con il proprio corpo. Alternando riflessioni e racconto favolistico, poesie e opere d’arte pittorica, nonché foto del-la sua terra d’origine, l’autrice costruisce una guida per sole donne, un viaggio affascinante nel cuore della femminilità, dove a prevalere sono i valori positivi, senza nascondere le contraddizioni e le difficoltà comuni a tutte le donne, in tutte le epoche.
Giovanna Tarascio è nata a Comiso (Ragusa) nel 1968.
Vive a Ragusa, è insegnante, e con varie associazioni ricopre il ruolo di counsellor educativo in contesti umanitari per la tutela e il benessere psicofisico delle persone.
Scopre sin da piccola una innata ipersensibilità che si manifesta attraverso varie forme: dalla scrittura di poesie e racconti inediti (anno 1991, partecipazione a concorso con premio di “segnalazione poetessa” alla rivista Anterem di Verona) al disegno; nel 1992 le sue capacità artistiche vengono “sfruttate” nella grafica computerizzata ma solo nel 1995 scopre che questa forma artistica non filtra nella sua anima e, dopo varie vicissitudini, si chiude in un totale rifiuto da ogni forma artistica in genere. Solo nel 2007, attraverso i bambini della scuola dell’infanzia, inizia a dare spazio alla sua “voce interiore”. Il 17 febbraio 2020 partecipa ad un concorso preselettivo internazionale per “artisti contemporanei” con riconoscimento sulla rivista “Pagine e Pagine” e premiazione (mostra di quadri con l’esposizione delle sue tele a Palazzo Ferrajoli in Roma).
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