«La poesia di Lauro Cordel non è poesia di luoghi, ma fatta di luoghi; non è un parlarne, un celebrarne le peculiarità, è piuttosto porgerceli come si farebbe passando il pane ad un amico, un companatico quasi eucaristico, che ha in sé un legame che trascende il tempo, i legami, gli angoli – anche quelli più remoti – per unire in una dimensione che è quella stessa del loro crescere e maturare.»
(dalla Prefazione)
Nato il 27 giugno 1955, Lauro Cordel, dopo aver conseguito il diploma di terza media, perde prematuramente il padre. Continua così, aiutato dalla mamma e dalla giovane sorella, la tradizione agricola di famiglia. È oggi papà di due ragazze (e nonno di due bimbi). Allevatore di mucche da latte e di combattive regine (come da tradizione in Valle d’Aosta), continua l’attività della pastorizia (coadiuvato dalla moglie Elena) negli alti alpeggi montani. Sono le poesie la bucolica colonna sonora di quel piccolo mondo in via di estinzione che tanto lo ispira.