I versi – le parole-frasi – sono spesso frammentati, come interrotti, spezzati da quei momenti di disagio interiore che devono schiacciarla nel profondo, toglierle il respiro, ma percepiamo anche tutta la passionalità, l’intensità con cui vive i sentimenti e i rapporti, pur nella loro complessità.
Il suo è uno sguardo emozionato e vivido nei confronti degli eventi, di quello che subisce emotivamente come persona che non resta a guardare, ma agisce, vuole essere viva.
Azzurra de Paola nasce a Roma nel 1983. Dopo diversi tentativi nel mondo, approda a Zurigo nel 2006. Dal 2017 vive tra Italia, Svizzera e altrove.
Ha pubblicato Benedizione per la bassa moltitudine (Le voci della Luna, 2012), a cura di Bianchi Fabrizio. Nel 2014 esce la plaquette La verità è un mondo terrificante (L’Arcolaio). Con Liberaria editrice pubblica il suo primo romanzo Il peso minimo (2016). Traduzioni delle sue poesie sono comparse su “Le Courriere” (Ginevra) a cura di Lepori Pierre e su “Le Monde Diplomatique” (Parigi) a cura di Lecomte Mia. Nel 2021 esce per Gattili Edizioni la plaquette assemblata a mano Mi sta stretta la geografia, con poesia immagini dell’autrice.
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