«Le parole scorrono tra i versi con un alto tasso di carnalità… sono cioè vive, pulsanti, vibrano al pensiero ancor prima che alla lettura; sono una danza sensuale di comunicatività, un impeto personale sciolto dalle briglie del comune senso sociale: è briosità, vitalità, è essenza pura, liberazione da catene di preconcetti. I versi sono ampiamente eterogenei: spaziano da lunghezze minimaliste (appena una parola) a infinito susseguirsi di parole, quasi senza respiro, uno scroscio semantico simile ad una pennellata d’impeto sulla tela.»
(dalla Prefazione)
Marzia Zanini nasce nel 1974; il suo animo curioso e sensibile si manifesta fin da subito preferendo nelle sue scelte sempre la strada meno battuta. Frequenta l’Istituto magistrale, ma al termine decide di approfondire l’aspetto più spirituale della vita e per una decina di anni si dedica allo studio e alla ricerca delle varie religioni e filosofi e del mondo. Fa molti lavori dei più disparati e in tutti questi anni continua a scrivere in segreto le sue emozioni e a disegnare. Soltanto l’anno scorso decide di provare a credere ai propri sogni e a investire nella pubblicazione del suo primo libro di poesia, ma il suo cassetto è ancora pieno!
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.