«La raccolta di componimenti di Maria Elena Francalancia unisce il gusto per il componimento breve, immediatamente esplicito ma strutturalmente articolato, con quello per il gioco di parole, passando per la tradizione anglosassone del limerick e del nonsense. Ogni componimento è un interessante rompicapo linguistico, un piccolo gioiello di semantica che alterna quesiti e risposte in un dialogo con se stessi (o al più con un interlocutore immaginario o fisicamente assente) ottenendo una riflessione che è come un pensiero ad alta voce.» (dalla Prefazione)
Maria Elena Francalancia è nata a Cortona (AR) il 3 aprile 1981. Attualmente vive in Molise. Si diploma presso l’Istituto tecnico commerciale “L. Pilla” di Campobasso. Successivamente, si trasferisce a Roma per intraprendere la carriera universitaria, dove studia circa tre anni presso l’Accademia di belle arti. Ad oggi sono tre le esposizioni che ha tenuto: Reasia, Reasia#2 e Gessetti. Nel dicembre del 2013 consegue la laurea in Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi del Molise, discutendo una tesi in Storia dell’Arte contemporanea, intitolata: La pittura dell’immaginario: visionari e metafisici, da Böcklin al Surrealismo. Ha esposto una sua tela intitolata Humus Sapiens, realizzata con prodotti biologici, a Bologna dal 7 al 10 settembre 2018, in occasione della 30° edizione di SANA – Salone Internazionale del Biologico e del Naturale.