Mavi Giolli ha dieci anni ed è appassionata di magia; tenace e coraggiosa, è dotata di feconda immaginazione e di vivace curiosità, elementi che la condurranno, attraverso una serie di incredibili prove, al compimento dell’impresa più difficile: la piena consapevolezza di chi lei sia e di cosa cerchi…
In Mavi Giolli e la Penisola dei Tesori le strabilianti avventure caratteristiche del fantasy abbandonano le inverosimili ambientazioni del genere per insediarsi con straordinaria credibilità in paesaggi reali, tutti italiani, luoghi affascinanti impregnati di arte e storia. Capitolo dopo capitolo viaggiamo con la protagonista lungo la Penisola, scoprendone bellezze e peculiarità. In questo sta l’unicità dell’opera prima di Isabeau Isabeau, una lettura di evasione suggestiva e didascalica, che arricchirà il bagaglio culturale dei lettori e stimolerà la loro curiosità verso l’immenso e prezioso patrimonio del nostro Paese.
L’autrice romana, da sempre appassionata di lettura, scrittura ed arte, dopo anni dedicati al settore economico-giuridico della regolazione della concorrenza, ha deciso di prendersi una pausa dedicandosi alla realizzazione del suo sogno nel cassetto: la stesura di un romanzo. Un connubio di passioni, quello dell’arte, della lettura e della scrittura, che ha condotto alla creazione di un’opera originalissima, dove il confine tra realtà e fantasia si fa labile e impercettibile.
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Alberto –
È un libro molto avvincente, l’autrice ci propone una originale avanguardia letteraria che però affonda le proprie radici nei luoghi e nella memoria storica della nostra penisola. Le ambientazioni immaginifiche della letteratura fantasy cedono il posto a luoghi reali, il lettore è libero di immaginare tra linguaggi misteriosi e personaggi sorprendenti, sia protagonisti che trama, ma sa che i luoghi di questa appassionante storia esistono veramente e lui diventa parte del palcoscenico di tutta questa grande bellezza. Fin dalle prime pagine si percepisce una sensazione nuova e molto piacevole, il lettore non dovrà abbandonare per sempre ambientazioni e personaggi come fosse un set cinematografico dismesso perchè quei luoghi esistono realmente e l’intuizione dell’autrice sta nel riuscire ad associarli alla esperienza emotiva di ciascun lettore che diventa protagonista ideale anch’esso di un pezzetto di letteratura fantasy di quei luoghi. Non mi sorprenderei se questo filone letterario ispirasse nuovi autori. Lettura molto consigliata per i ragazzi e per tutti gli adulti che sono rimasti ragazzi o vorrebbero tornare ad esserlo.