«Marta Crimella decide di raccontarci una storia senza nasconderci la sofferenza che c’è dietro, o il complesso rapporto di un io troppo lontano dal mondo comunemente accettato. Eppure, proprio questa è la sua forza, perché la sua raccolta è quella di un’anima – anzi due – vera, sincera, che a dispetto di tutto ha saputo andare oltre, incontrando quella corrispondenza viva e potente che insegna a tirare fuori il meglio di sé. Tutto parte da un incontro, uno di quelli silenziosi, che non hanno bisogno di parole, perché un certo tipo di comunicazione è superiore alla stessa umanità. Conoscere qualcuno che vive una vita poco compresa dalla massa, e proprio per questo giudicata e sicuramente non accolta o capita. Per molti, anzi, proprio queste scelte sembrano prive di senso e dunque tacciate – e in fondo punite – di ostilità. La realtà, però, è che la scelta di amarsi, capirsi accettarsi è la più difficile da fare, molti neanche ci provano, alcuni lasciano stare ma insinuano negli altri il fallimento; solo pochi fortunati decidono invece di essere ciò che sono, nonostante quello che questa scelta comporti.» (dalla Prefazione)
Marta Crimella nasce a Como il 26 giugno 1977. Dopo aver conseguito il diploma magistrale unitamente ad un riconoscimento in materia teologica, intraprende studi umanistici laureandosi in Filosofi a all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha ricevuto per diversi anni Segnalazione di Merito e Menzioni d’Onore al Concorso Nazionale di Poesia “Pablo Neruda” (Città di Pinerolo). Nel novembre 2018 pubblica il romanzo Irina la Lieve. Crede nelle Rivoluzioni Interiori, terremoti della coscienza indispensabili a creare il cambiamento nel Pensiero dell’Uomo, nella sua Etica, e nel suo Agire.
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