Messina, 1908. Maria, Padre Francesco, Rosa e Beatrice, sono quattro anime tormentate in cerca di pace. Accanto a loro, l’ineluttabile scorrere del destino tra sogni di felicità infranti da rigide regole familiari, amori impossibili, inconsapevoli, irraggiungibili e doni speciali che mettono in discussione la normalità della vita stessa. Un destino che prende forma in una quotidianità che si svolge tra giardini incontaminati, aule scolastiche, manicomi e quattro mura domestiche fino all’inevitabile epilogo finale. Con L’Altra faccia della realtà, Maria Cristina Angioletti mette il lettore di fronte a un grande dilemma esistenziale: siamo tutti parte di un disegno già scritto oppure siamo scrittori inconsapevoli della nostra Storia?
Nata a Taormina e cresciuta in un paesino dell’entroterra siculo, Maria Cristina Angioletti ha con la sua terra il classico rapporto di amore ed odio. Da giovanissima ha vinto una serie di concorsi letterari ed oggi, mamma di due meravigliosi bambini, educatrice professionale ed assistente alla comunicazione, tenta di inseguire il sogno che aveva da bambina, scrivere.