Il romanzo inizia col racconto di un drammatico – e taciuto – episodio della Seconda Guerra Mondiale: il massacro dei detenuti del Lager 33, sito nei pressi di Bălţi, cittadina del Nord della Bessarabia. All’eccidio sfugge miracolosamente Vittorio, prigioniero di origine italiana, che riemerge dalla fossa comune in cui è gettato dopo l’esecuzione, trovando riparo e nascondiglio presso la casa di Maria Salcie – levatrice del paese – e sua figlia Stefania. Scoperti dai militari dell’NKVD, a nulla vale il tentativo di Maria di far passare Vittorio per suo figlio, mai tornato dal fronte, e i tre vengono così confinati in un lager nella taiga siberiana. In questo contesto durissimo, sboccia l’amore fra Stefania e il soldato italiano, ma il loro legame verrà brutalmente interrotto dall’ennesima, infamante accusa di spionaggio nei confronti di Vittorio, trasferito di nuovo, stavolta in una prigione a regime di carcere duro dalla quale non c’è speranza di uscire vivo. Un romanzo doloroso e incantevole, in cui realtà e fantasia si mischiano in modo sublime. Un libro che, oltre a un’invidiabile statura letteraria, rivendica il valore di testimonianza storica, nella speranza che il sacrificio di tanti dimenticati sia di monito alle future generazioni, affinché simili orrori non abbiano ad accadere mai più.
Formato | eBook vers. digitale, Libro cartaceo |
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FOREIGN RIGHTS
This novel begins with a dramatic – and unspoken – event of the Second World War: the massacre of the prisoners in Lager 33, near Bălti, in northern Bessarabia. Vittorio, an Italian prisoner, miraculously escaped from it, hiding in Maria Salcie’s house. Once he was found by the NKVD militaries, Maria tries to convince them he was her son; they didn’t believe her though, and the three ended up in a Siberian Lager. In this harsh context, Stefania and the Italian soldier fall in love, but their bond will be brutally broken by another charge of espionage which forced him to move again to a new, this time impossible to escape, prison. A painful but enchanting novel, in which reality and fantasy sublimely blend. This book is also a historical testimony, hoping that these sacrifices won’t be forgotten by future generations: they should learn and avoid something like this to ever happen again.
RASSEGNA STAMPA
Articolo sul Giornale di Brescia
Recensione di Eliana Sormani clicca qui
Concorso “La felicità ritrovata” come 3 classificato, SEZIONE I – Manoscritto edito a tema clicca qui