Pietro è un giovane ragazzo che cresce nell’Italia fascista. La dittatura prima e la guerra poi, lo mettono fin da subito di fronte alle crudeltà e alla durezza della vita. Egli, così, non ha più il tempo necessario di vivere la giovinezza perché si trova catapultato nell’età adulta. L’innocenza e la purezza della sua giovane età vengono spezzate così come la scoperta dell’amore. Quando la bufera della guerra sarà passata, solo allora Pietro ricorderà una profezia di una chiromante. E forse capirà quale sarà la via da seguire per ricominciare.
Arrigo Antonelli nasce a Terni il 16 maggio 1932. Si laurea in Medicina nel 1957 all’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo l’adempimento degli obblighi militari, intraprende la carriera ospedaliera che lo porterà ad operare in vari ospedali, da S. Benedetto del Tronto ai C.T.O. di Iglesias e di Roma, ed infine, come Primario all’Ospedale Civile di Lecce, città dove vive attualmente. Nel 1982 viene chiamato presso l’Università di Bari dove insegna Anatomia funzionale dell’Apparato locomotore fino all’anno 2000. Dopo il pensionamento si dedica a diverse attività tra cui la scrittura. Questo è il suo primo libro.
Marco –
Un libro le cui pagine scorrono veloci tra le dita, uno scorcio di un passato neanche troppo lontano visto attraverso gli occhi di un adolescente di quel tempo costretto, gioco forza, a crescere in gran fretta. Tra sogni infranti e vite spezzate, lì dove gli orrori della guerra travolgono tutto, segnando indelebilmente il protagonista, emerge prepotente il desiderio e la speranza di vivere.
Roberto –
Il romanzo parte bene con una trama che avvince inizialmente il lettore, immergendosi progressivamente in un turbine narrativo che si sposta su più fronti sia emotivi che riflessivi.
Da una parte, gli avvenimenti che a mano a mano travolgono il protagonista Pietro rendono incerta la sorte cui è destinato, dall’altra la maturazione del giovane avviene in modo progressivo portandolo con una sua introversione personale ad accettare i fatti della vita ed a prenderne coscienza, alternando un potenziale protagonismo ad una accettazione finale che appare quasi filosofica. Intricate le vicende, che impegnano il lettore in modo costante ed assiduo praticamente fino al termine del romanzo.
Molte le considerazioni storiche che sono incorporate nella trama del romanzo, che si svolge a cavallo della seconda guerra mondiale, con vicende anche tragiche che vive il protagonista. Complessivamente, un romanzo drammatico con uno sfondo storico che inquadra uno squarcio di vita del XX° secolo.