Cosa è che nella nostra esistenza ci fa sentire vivi? L’unica risposta plausibile è la passione, passione che Luigi Mundula nel suo Io e la maratona, una passione infinita non manca di descrivere nei minimi particolari. Tra queste pagine l’arte di correre ci viene narrata come un serbatoio di enormi emozioni, uno specchio attraverso il quale ci si osserva e ci si confronta, una sfida con il proprio sé atta a superare i limiti con la sola forza di volontà. Un racconto di vita che scorre con la leggerezza di uno stile fresco e mai noioso, che fa ridere, riflettere e che sa anche tenerci col fiato sospeso per l’esito di ogni nuova prova.
Luigi Mundula è nato a Sassari il 3 maggio del 1958 e vive ad Ozieri. Laureato in Veterinaria, è diventato maratoneta nel 1999 a New York e da allora ha corso 29 maratone. È alla sua prima esperienza letteraria.