“Nella sua testa lei ha solo quelle poche informazioni necessarie a renderla credibile per questa conversazione, nient’altro”
Visionario, surreale, a tratti grottesco. In cortisone veritas – opera teatrale dai toni tragicomici – mette in scena con sapiente ingegnosità le più stravaganti sfaccettature dell’animo umano. Nelle undici scene in cui si articola il testo si alternano le confessioni di un uomo al proprio analista, sciorinate ora a parole, ora per mezzo di vere e proprie rappresentazioni dei suoi sogni. Prendono così vita le inquietudini, i desideri e le fobie di Marco Tebaldi che assiste impotente alle scene, attendendo con ansia dal suo psicologo una possibile interpretazione delle stesse. Il lettore e lo spettatore, tra una risata e un moto di compassione per il povero Tebaldi, non possono che immedesimarsi nei sentimenti dell’uomo, pur nella singolarità delle vicende narrate, e non rimangono certo delusi da quello che si configura come un finale catartico e sorprendente.
Marco Pichierri nasce nel 1978 a Genova; imprenditore, attore e sceneggiatore si divide tra l’Italia e Cuba. Si forma come attore nella sua città natale e dal 2014 si dedica alla scrittura di testi teatrali. Presidente della Outsider Line Company, attualmente è impegnato anche come produttore teatrale. La tournée del suo ultimo spettacolo ha toccato alcune città tra cui Genova e l’Avana.
Opere pubblicate: Il Nuovo Metodo, 2014; L’Ascensore, 2016.
Riconoscimenti: Premio Pre-Visioni 2015 Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse di Genova; Segnalazione speciale al Concorso Europeo per la Nuova Drammaturgia Tragos – Piccolo Teatro di Milano, 2017.
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