Di tutto, si può parlare
basta volerlo fare di persone, e di città
di fatti, e di verità
quello che ci unisce
è un qualcosa che progredisce
la volontà di campare
come meglio non si può fare.
Sono nato il 23 novembre del 1974, 1° giorno del Sagittario. Tutta la vita curioso, e sempre lavorato tanto, nella “fu” azienda di famiglia (industria lavorazione carne), finché mi sono licenziato, nel dicembre del 2005. Prima di tutto ciò, mi hanno obbligato a “studiare” ragioneria, e ne sono uscito col voto minimo dopo 6 tristi e divertenti anni. Nel dicembre del 2001 ho avuto l’esaurimento nervoso – non ho dormito per 6 notti di fila – e da lì, la depressione; poi psicofarmaci di uno o dell’altro genere, nemmeno i “dottori” sapevano. A questo riguardo, la “botta decisiva” è stata fra febbraio e marzo del 2008, ma ne sono uscito, mi considero miracolato, e posso dire di essere totalmente fulminato al cervello. Da 10 anni lavoro part-time dal mercoledì al lunedì in un negozio di abbigliamento all’interno di un centro commerciale – turno serale – e faccio il cassiere, e da 8 anni lavoro part-time dal lunedì al venerdì presso una ditta che commercia spezie, “polveri alimentari” e piccoli macchinari per la lavorazione della carne – al mattino – e sono magazziniere unico. In pratica, lavoro tutti i giorni, prego e scrivo poesie, con la speranza di aprire un rifugio per animali abbandonati. Dal 7 Settembre 2020 sono vegano. Adoro i gatti, ne ho 7, e sono i miei figli. Questa è la mia prima pubblicazione.
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