Quando Isabella decide di voler diventare un medico, i suoi genitori non la prendono subito sul serio: non è uso comune che le donne intraprendano questa professione, anzi. Alla fine, la sua determinazione li convince ma la ragazza è costretta a entrare in un collegio gestito da suore per proseguire la sua istruzione.
La vita in collegio è difficile: piena di regole e imposizioni difficili da accettare. Per fortuna Isabella incontra Celeste, una ragazza forte e piena di vita con cui riesce subito a stringere amicizia. Ancora non sa che la bella Celeste nasconde un terribile segreto…
Vita Anna Palmeri è nata a Castellammare del Golfo (TP), ha frequentato il liceo classico a Piazza Armerina (EN) e all’ateneo di Catania ha conseguito la laurea in Farmacia. Sposata con un collega, da decenni lavorano insieme in provincia di Lodi, città in cui risiede.
Attenta scrutatrice dell’animo umano, per essere vicina a chi soffre. Ama il viaggio e l’arte in tutte le sue forme: teatro, musica, cucina, arredamento d’interni, pittura e letteratura. Dipinge, passione che ha trasmesso a sua figlia che ha già preso parte a delle mostre collettive. Da giovanissima ha affidato le sue emozioni a versi con i quali ha composto un ragguardevole numero di poesie. Negli ultimi anni ha dedicato il poco tempo libero alla creazione di manoscritti traendo i contenuti dall’esperienza professionale e da vicende di cui è venuta a conoscenza e che l’hanno particolarmente colpita.
maurizio cavatorta –
Ho letto il pube fiorito’. E’ scritto benissimo e con una straordinaria dovizia di particolari che sorprende. La storia è tenera e forte e il finale sconvolgente. E’ messo nero su bianco un mondo dove la condizione femminile è vissuta quasi con rabbia schiacciata com’è da continue violenze e prevaricazioni. E’ raccontata così bene quasi l’autrice fosse stata testimone diretta delle vicende. Complimenti
Rosanna Palmeri –
La lettura di questo tuo primo libro è stata per me un tuffo in un passato ,per me molto familiare.La descrizione dei luoghi e dei personaggi molto coinvolgente ,alcune vicende a me note ,le ho rivissute con nostalgia. Il contesto storico -ambientale mette in evidenza una arretratezza mentale e ottusità , per fortuna superata per certi versi.Lo stile è molto chiaro , si legge con la curiosità di conoscere subito il seguito. C’è molto di autobiografico
ma molto ben romanzato. Bravissima…. ora aspetto il prossimo.
Andrea Gagliardini –
Un libro molto piacevole ,dalla lettura scorrevole , vicenda paradossale in un contesto di arretratezza notevole.mi sembrava di vedere scene di un film.Lo consiglio ai più giovani .Complimenti.
Giulia Gagliardini –
Storia intrigante ,ma per fortuna vicende ormai superate.Si legge con passione e d’un fiato.
Laura Piantoni –
Libro di facile lettura ,vicende surreali , che suscitano molta curiosità nel lettore.Lo consiglio a tutti.
Alessandro Gagliardini –
Bel libro.Racconto d’altri tempi che fa pensare.Leggetelo
Arduino –
Un racconto che si apre sugli anni sessanta da una prospettiva di severa mortificazione del mondo femminile , quale era il Collegio Religioso. Una grande amicizia fra Isabella e Celeste è lo scoglio a cui le giovani donne affidano le loro speranze. Ma la vita riserva a Celeste una brutta esperienza familiare, che la condurrà in un tunnel di ignoranza e paura. Una narrazione curata e fluida ci accompagna al segreto di Celeste.
Elena Agnelotti –
Ho letto il libro con vero piacere e tutto d’un fiato, specie nella parte finale. Mi è piaciuto molto, sia per il modo in cui l’autrice ha saputo ricreare atmosfere e situazioni d’altri tempi, in cui spesso mi sono ritrovata, sia per come ha saputo rappresentare il dramma, ahimé sempre attuale, della violenza domestica e della cieca, ottusa brutalità di certi uomini nei confronti della donna. Una bella mano di scrittura in tutte le pagine e una grande tensione narrativa nelle ultime, che con il loro epilogo drammatico rivelano il senso profondo di tutta la vicenda
Palmeri Antonia –
Coinvolgente e accattivante la trama, scorrevole e piacevole la lettura, ringrazio la scrittrice per le emozioni che mi ha fatto provare.
Vita Maria Palmeri –
Un piacevole tuffo nel passato……
Emma Azzi –
Ho letto in un fiato il tuo libro ! Dico “in un fiato”perché quando lo incominci non puoi smettere ! Brava , bravissima , scorrevole e carico di ricordi e di messaggi !
Nina Pinna –
Una storia ben scritta, ambientata in un’epoca non lontana ma che a tratti sembra distante anni luce da noi. La storia di due giovani donne che devono lottare per farsi strada nella vita, tra pregiudizi e prevaricazioni, e a volte ne restano schiacciate. Un racconto che conferma che le donne sanno scandagliare l’animo umano meglio degli uomini.
Antonia –
Ho letto con molta curiosità questo libro. Non immaginavo un finale così triste. Mi ha lasciato scomenta, triste, amareggiata, delusa.
Delusa per la fine che ha scelto Celeste per punire il padre, quando invece ha punito se stessa, il suo essere donna, la sua bellezza.
Il romanzo è molto bello e la lettura scorrevole, si legge con piacere, con la curiosità di conoscere come si svolge la vita in un collegio, e di conoscere la vita delle protagoniste.
Rita Raffaglio –
Personaggi intensi in una storia d’altri tempi appassionante e profonda
Orazio Palumbo –
Il romanzo ” Il pube fiorito ” di Vita Anna Palmeri. Primo impatto l’immagine di copertina e poi il nome proprio: Vita, che è anche un sostantivo e che rimanda al verbo vivere. Assegnato a una neonata rappresenta il ruolo della donna che custodisce in sè il mistero della creazione della vita.
Una prosa scorrevole, intrigante, cattura da subito anche per la considerevole capacità descrittiva di luoghi, contesti, pensieri. Pensieri che non vogliono arrendersi, che cercano la strada attraverso le parole, tante, che tracciano emozioni, stati d’animo che segnano l’intimità dei personaggi, Isabella e Celeste. Due ragazzine che si incontrano, che superano insieme la pubertà fino a diventare donne. Il racconto si snoda tra le mura di un collegio, a cavallo tra gli anni sessanta e i primi settanta, lo si rileva da alcuni riferimenti, l’avvento della minigonna e lo slogan pacifista ” mettete dei fiori nei vostri cannoni “. La vita nel collegio benchè austera e rigida scorre serena. Prevalgono complicità, affetto, amore, emozioni che fanno da cornice entro la quale si svolge la crescita delle due fanciulle, con il racconto delle prime infatuazioni, dei primi amori. Fino a quando comincia a far capolino la gelosia di un padre padrone. Non dico altro per quanti volessero leggerlo. Da parte mia un inchino all’estro dell’autrice nell’attesa di un suo successivo racconto.
Giuse pellegrino –
Mi ha piacevolmente sorpreso questa lettura ‘tutta d’un fiato’, riportandomi ad un’altra età. Brava l’autrice a costruire una struttura leggera ma avvincente conducendoti piano piano ad un finale duro e amaro. Come esordio mi sembra del tutto promettente.
Pasqualina –
Racconto coinvolgente, lessico raffinato. Una storia ricca di particolari che mi hanno proiettata in una realtà conosciuta, procurandomi sentimenti misti tra leggerezza, malinconia e rabbia per l’incapacità di farsi rispettare. Una lettura che consiglio vivamente. Complimenti all’autrice
Max –
Nonostante la scrittrice sia alla sua prima opera, si è attirati dalla fluidità della scrittura, che ti porta a una visione di una sfaccettatura di vita di una adolescente, nei minimi particolari ben rappresentati. Lo sviluppo del racconto, ti trascina in un contesto iniziale in parte ingenuo e in seguito in parte drammatico. Una lettura per chi vuole scrutare nell’animo umano di una giovane ragazza, nella sua voglia di crescere.
Bello e avvolgente!
Elena Giulia –
Coinvolgente e sorprendente . L’autrice è’ stata capace di trasmettere emozioni, fragilità e forza di un universo femminile che cerca di riscattarsi . Libro attento ai particolari , anche dell’animo. Estremamente scorrevole , si legge davvero in un fiato . Complimenti vivissimi .
Santina –
I passaggi dall’infanzia all’adolescenza di Isabella bambina che sente, che osserva, che cresce, che si approccia al mistero della morte e alle brutalità della vita, sono descritte in modo talmente fluente e ricco di particolari da tenerti letteralmente “incollata” al libro.
Le sfumature dell’Amore date qua e là come pennellate al libro, che si colgono negli sguardi del cameriere, nei gesti del giardiniere verso i suoi fiori, nella fede della suora che sprigiona gioia, danno luce all’ombra del dramma finale. Un buon libro.
daniela lauria –
Va giu’ leggero leggero. Lessico curato, dovizia di particolari: sembra di essere li a vedere, spettatori di un film. Nostalgico, certamente, e un po’ amaro. Ma purtroppo anche oggi c’e’ un vissuto del genere che spesso si tiene celato, sommerso. Per essere un’opera prima…… “complimentissimi”!
Maria Luisa –
M’avessero mascherato il nome dell’autrice, l’avrei certamente attribuito alla penna di una delle Signore della narrativa italiana. Direi proprio che “chi ben comincia è a metà dell’opera”.
Lucio Moretti –
Una vicenda che, di primo acchito appare banale. Cosa possono ire o insegnare agli adulti le vicissitudini di collegiali che si preparano alla vita? La domanda evidenzia il punto debole di molti adulti. I giovani se trascurati o, peggio, inascoltati sono capaci di risposte terribili, inimmaginabili. A chi non è stato capace d percepire il disagio giovanile rimane il tragico rimpianto del cieco o del sordomuto di fronte a una richiesta di aiuto..
La narrazione di Vita Anna Palmeri è scorrevole, piana, di facile lettura e, sino alla fine, lasci nell’ansia di scoprire cosa diranno le ultime righe prima del punto finale. Da leggere!
Anna fazio –
Romanzo incredibilmente scorrevole dalla scrittura semplice ma incisiva. Il passaggio dall’innocenza e il candore dell’età infantile all’età adulta è descritto con elegante delicatezza. In alcuni passaggi ho rivisto scorci del mio passato e rivissuto sensazioni lontane. Il triste epilogo di questo racconto mi ha lasciato un senso di tristezza ma anche di tanta dolcezza. incoraggio la scrittrice a coltivare il suo talento
Agnese Lodi –
Carissima amica, ho sempre pensato che tu fossi “prestata” alla professione di farmacista ma che nascondessi un grande talento artistico.
Ho apprezzato la tua capacita’ di analizzare l’animo dei tuoi personaggi e di saperlo trasmettere al lettore.
Bella e delicata l’amicizia e la complicita’ delle due ragazze.
Il finale mi ha lasciata allibita e triste e questa tristezza e’ rimasta in me anche dopo aver chiuso il libro.
Cosa devo dire: BELLO!!
Ci ho tenuto che altre donne potessero leggerlo e per questo e’ stato un mio regalo di Natale.
Ora attendo una seconda tua opera, ringraziandoti per le piacevoli ore trascorse nella lettura.
Simona Ferrari –
Questo libro inizialmente non mi entusiasmava, troppo ricco di dettagli e l’ambientazione un po’ opprimente, seppure molto lieta per la protagonista … fino a quando non si arriva alla vita di collegio, che proprio la dovizia di particolari fa sì che ti sembri di essere in un angolo e che tu stia “vedendo” ogni ragazza e vicenda descritta … allora sì che il libro ti prende per mano, ti fa conoscere un mondo ed una mentalità arretrata che sarà anche il motivo del finale sconvolgente, che, dopo che ti sei affezionato così tanto alle protagoniste, lascia basiti e dispiaciuti.
Purtoppo fa anche pensare che in alcune località reazioni simili si siano veramente verificate … e questo è ancora più sconvolgente.
Nives Cudicio –
Un racconto coinvolgente, con la descrizione dei luoghi e personaggi molto accurato. L’arretratezza e la violenza raccontata è sconvolgente. Un romanzo molto profondo e da leggere d’un fiato. Faccio i miei complimenti alla scrittrice. Attendo il prossimo romanzo!
Francesco Petrompi –
Già dalle prime righe, il lettore viene preso per mano e portato a conoscere le emozioni e le domande di una ragazza adolescente, che si affaccia alla vita. Avvolgente e nello stesso tempo riflessivo, sulla trama ben rappresentata.
Bello!…complimenti…
Valentina Bianchi –
La lettura di questo libro mi ha entusiasmato per il modo diretto e originale della scrittrice di rappresentare i pensieri e le emozioni di una adolescente. I luoghi e la dettagliata raccolta di particolari, permettono al lettore di sentirsi immerso in prima persona nella storia. Non posso fare a meno, che incoraggiare la scrittrice a continuare e a non cambiare il suo particolare modo di scrivere, per regalare al lettore, una lettura sempre diretta e originale. Complimenti!