Il Contatto in Sé – diario filosofico di un operatore shiatsu è un libro che mancava. Fin dalle prime pagine, abbiamo la percezione chiara di imbatterci in qualcosa di più di un diario professionale o di un appassionato saggio: oltre alle tecniche shiatsu, oltre alle pratiche di meditazione, ci attende qui un autentico viaggio in noi stessi, in cui ci avventuriamo quasi per gioco incoraggiati dal misterioso “Oz”, sibillina traccia vocale di un database elettronico alterato… Testimoni di un agrodolce incantesimo contemporaneo, partiamo verso la sorgente del famigerato Millennium, oscuro labirinto di energie in codice binario la cui mappa completa riposa ancora sui fondali dell’Oceano… Parole e silenzi, arte e filosofia, aneddoti buffi e mandala spirituali ci prendono allora per mano e ci guidano con gentilezza alla volta di quell’Oceano di realtà le cui onde ci accarezzano – finalmente – da dentro, silenziose risorgive del nostro Sé più profondo. E non più fuggendo in eteree utopie spirituali, bensì proprio qui, proprio ora, tra le complesse sfide dell’epoca in cui viviamo. Sei pronto a salpare? La tua nave è l’Oceano stesso.
Mirko Chiaramonte, Whoki
Dopo una “rocambolesca” laurea in Filosofia, lavora per anni come educatore sociale fino ad imbattersi nel mondo dello Shiatsu e poi del Counseling Olistico, che sceglierà come strade di vita. Nel 2011 fonda L’Associazione SpaziØVega, un vero e proprio laboratorio sperimentale di corsi olistici ed evolutivi, da cui nascono metodi d’avanguardia come lo Slow Wave – la Meditazione del Contatto® (menzionato in più passaggi di questo libro) e Le Playadi – metodo di studio emo-dinamico rivolto alle scuole elementari. Ha pubblicato articoli e poesie presso le riviste Daemon – Alchimie letterarie e Shiatsu News. Conduce sia in Italia che all’estero (Danimarca) corsi di Meditazione e crescita personale, laboratori emo-dinamici per bimbi, percorsi di orientamento professionale (Orient Express) e seminari di Filosofia attiva. In preparazione il primo iter annuale di Slow Wave®. “Il Contatto in Sé – diario filosofico di un operatore shiatsu” è la sua prima prova letteraria.