La protagonista, donna brillante e sensibile, di professione medico, decide di intraprendere come paziente un percorso di psicoterapia per conoscere meglio sé stessa. A ritroso, con estrema lucidità, ripercorre i dieci anni di analisi trovando il coraggio di raccontarsi. Nonostante fosse stata contaminata, impaurita, perseguitata e sporcata, Marina riesce ancora una volta a non affogare… “ma c’era voluto del tempo: il tempo per capire, il tempo della cura, il tempo del recupero”… nella speranza che non fosse troppo tardi.
Anna Maria Crisanti è nata a Palermo il 28 febbraio del 1961. Esercita la professione come medico di medicina generale ed endocrinologa da circa 25 anni nella provincia di Roma. Il romanzo è la sua prima pubblicazione e racconta un fatto realmente accaduto. Il reato commesso dallo psicoterapeuta (il Burattinaio) nei confronti della protagonista è andato in prescrizione, per cui tutti i personaggi di questa vicenda sono celati da nomi di fantasia. Anche il Burattinaio continua ad esercitare la professione.