Calabria, 1850. Marco è un bambino di 8 anni che vive vicino Reggio Calabria. Un giorno viene lasciato solo a casa dai genitori costretti a portare suo fratello, con gravi problemi di salute, in ospedale. Marco ha il compito di controllare la stalla con le bestie ma all’improvviso scoppia un incendio che distrugge tutto. Preso dal panico, il piccolo bambino fugge. È disperato e ha paura della reazione dei genitori così si imbarca in un mercantile con l’intento di ritornare in futuro dopo aver messo da parte i soldi per rimediare al disastro. Giunto a Venezia decide di fermarsi. Qui stringe amicizia con due fratelli, Mimì e Cocò, ma soprattutto incontra un distinto signore che viene dalla Svizzera, Vittorio Vetta. Vittorio si intenerisce per questo bambino e decide di portarlo con se. La sua vita prenderà allora un’altra piega. Eppure, ogni incontro che farà non sembrerà casuale ma intrecciato in un preciso disegno.
Pietro Femia è nato nel febbraio del 1948 in un piccolo paese in provincia di Reggio Calabria da una famiglia di contadini poveri. Decise di trasferirsi a Torino all’età di 15 anni. A Torino, e senza un alloggio fisso, iniziò subito a lavorare sodo. Ha lavorato come operaio, lavavetri nei palazzi, operaio nella costruzione di strade e nelle pulizie, commerciante porta a porta, assicuratore ed ha lavorato anche come comparsa in alcuni film e fiction prodotti dalla Rai di Torino come per esempio la fiction sulla vita di Garibaldi e I Promessi Sposi parodia del trio Marchesini, Solenghi, Lopez negli anni ‘80. Si sposa nel 1974 con una ragazza siciliana e l’anno successivo diede i natali a sua figlia. Da sempre appassionato di astronomia e antiquariato. In pensione si è dedicato completamente all’antiquariato e alla lettura. Ciò che racconta in questo libro è anche in parte autobiografico.
Foreign Rights
Calabria, 1850. Marco is an 8-year-old boy who lives near Reggio Calabria. One day he is left alone at home by his parents, forced to take his brother, with serious health problems, to hospital. Marco has the task of controlling the stable with the animals but suddenly a fire breaks out and destroys everything. In a panic, the little boy runs away. He is desperate and afraid of his parents’ reaction so he embarks on a freighter with the intention of returning in the future after having saved up the money to make up for the disaster. Once in Venice he decides to stop. Here he met two brothers, Mimì and Cocò, but above all he met a distinguished gentleman from Switzerland, Vittorio Vetta. Vittorio becomes soft for this child and decides to take him with him. His life will then take another turn. And yet, every encounter he makes will not seem random but intertwined in a precise pattern.
Pietro Femia was born in 1948 in a small village in the province of Reggio Calabria into a family of poor farmers. He decided to move to Turin at the age of 15. In Turin, and without a fixed accommodation, he immediately began to work hard. He worked as a factory worker, window washer in buildings, road construction and cleaning, door-to-door dealer, insurer and also worked as an extra in some films and fiction. He married a Sicilian girl in 1974 and the following year gave birth to his daughter. He has always been passionate about astronomy and antiques. When he retired he devoted himself completely to antiques and reading. What he tells in this book is also partly autobiographical.
RASSEGNA STAMPA
La giuria del premio letterario Premio GueCi “Un libro amico per l’inverno” assegna all’opera DUE SOLDI DI CARITÀ di Pietro Femia la medaglia al merito narrativo clicca qui per leggere il verbale
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Medaglia al Merito Narrativo all’interno del Premio Letterario Nazionale “Un libro amico per l’inverno” IX edizione 2020