Cos’è l’esistenza umana, se non un granello di sabbia nella clessidra del tempo infinito dell’Universo? Cos’è l’uomo, se non un piccolo essere pensante, le cui uniche certezze sono la nascita e la morte? Con il suo Cammino, Carlo Orlandi si pone questi e altri interrogativi, offrendo il suo personale punto di vista rispetto al mistero dei misteri: la vita.
Carlo Orlandi nasce nel 1954 ed è un ingegnere. Per oltre trent’anni ha lavorato presso una multinazionale del settore automobilistico. In gioventù ha praticato molti sport, diventando corridore automobilistico, insegnante di sci, nuotatore e canottiere. Ha sempre vissuto una vita sfidando se stesso, ritenendosi il suo peggior nemico. Grande appassionato di fisica, psicologia, testi sacri e introspezione, ha maturato nel corso degli anni moltissime esperienze. Attualmente, oltre a insegnare matematica privatamente, si dedica a una sua grande passione, la musica. Ha studiato batteria e ora ha un gruppo musicale con il quale si esibisce in alcuni locali di Roma.