Protagonista indiscussa del saggio è Artemisia Gentileschi “autentica caravaggista, che seppe affermarsi in forza di una straordinaria vocazione all’arte, di indiscusse potenzialità e, nello stesso tempo, di una irriducibile determinazione che le permise di superare i non pochi ostacoli che si frapposero fra lei e il suo successo… Fu, al tempo, l’unica donna pittrice in grado di cogliere a pieno la rivoluzione del linguaggio figurativo di Caravaggio… non cedette alla tentazione dell’imitazione formale della costruzione chiaroscurale o della narrazione drammatica, ma seguì il maestro nel solco di quella rivoluzione moderna capace di rendere umana la vicenda dei personaggi reinterpretati sulla tela con tutta la forza vibrante delle sue passioni e della sua stessa carne.”
“Grazie al suo straordinario coraggio si è guadagnata il trionfo dell’immortalità, si è impressa nella nostra memoria e nelle nostre anime, è diventata esempio, compagna, sorella. La sua forza e la sua tenacia rimangono a noi come un monito, ricordano che la libertà è sempre un atto d’amore verso se stessi.”
Francesca Fraticelli è una storica dell’arte, specializzata in gestione dei beni culturali. Inoltre, ha approfondito l’aspetto del management della cultura, occupandosi di progetti di valorizzazione del patrimonio artistico. Attualmente lavora al Castello Sforzesco di Milano e, parallelamente, segue il percorso professionale di artisti emergenti che si affacciano al mondo dell’arte contemporanea, scrivendo per loro presentazioni critiche e cataloghi. È stata una divulgatrice di arte in programmi televisivi, curando e presentando in video una rubrica settimanale nel palinsesto di Domenica In.
Questa su Artemisia Gentileschi è la sua prima monografia e nasce dalla voglia di raccontare la vita e le opere di un’artista che oggi sta, finalmente, ricevendo lo spazio che merita nel quadro dell’arte Barocca del Seicento.
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