La storia di Anna, a metà tra biografia e romanzo, riporta alla luce la figura di una cugina mai conosciuta dall’autrice perché morta troppo presto e in circostanze per certi versi misteriose, che nel piccolo centro ogliastrino, in Sardegna, danno luogo a un racconto popolare appena sussurrato, ma puntualmente tramandato. Rimosso dai propri familiari, il suo ricordo riaffiora nella memoria di chi la conobbe e consente all’autrice di far pace con il proprio passato e le sue ombre, riappropriandosi di un pezzo di vita e di amore che sanno pesare sull’anima.
Maria Rita Contu è nata a Tertenia, un paese dell’Ogliastra, nel 1957. Dopo aver frequentato il Liceo scientifico di Jerzu, il paese più facilmente raggiungibile per distanza, ha proseguito gli studi presso l’Università di Cagliari, nella facoltà di Lettere moderne. Ha conseguito la laurea nel 1982 e nello stesso anno ha cominciato a insegnare nella provincia di Nuoro; nel 1984 ha superato il concorso per l’insegnamento nella scuola secondaria di I grado con l’assegnazione della cattedra di materie letterarie. È in pensione dal 2019. Ha svolto diversi incarichi per la scuola e frequentato corsi di aggiornamento sulle problematiche legate all’apprendimento.
Copertina e illustrazioni realizzate da Chiara Foddis
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