Questa è la storia di una famiglia vissuta a cavallo dei due secoli più bui della storia del nostro Paese, testimone di due guerre mondiali, della miseria del dopoguerra, dell’ascesa e della disastrosa caduta del Fascismo, di un Sud che stenta a rimettersi in piedi, abbandonato dalle Istituzioni, preda di briganti e ottenebrato dall’ignoranza e dall’impero di arcaici valori. Tre donne, tre generazioni si susseguono sul palcoscenico della storia, come in una dolorosa e sfiancante staffetta contro le rigide regole della società che vedono il “sesso debole” piegarsi senza mai crollare, sopportare pazientemente le angherie degli uomini, lottare per le più semplici aspirazioni, persino per coronare il proprio sogno d’amore. Una lettura che non nasconde, dietro uno stile gentile e scorrevole, la realtà nuda e cruda dell’essere donna in un tempo difficile, vera nel linguaggio e nei sentimenti, forte e inaffondabile come una roccia sotto i colpi del mare in tempesta.
Venera Carmela Labate è nata l’11 luglio 1958 a Mascali (CT). Conseguita la maturità magistrale, si è laureta in Scienze della Comunicazione e lavora presso un’azienda di trasporti siciliana. Nel 2009 ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo Un viaggio sul treno dei sentimenti (Gruppo Albatros Il Filo).
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