1990, vigilia della sanguinosa guerra dell’indipendenza croata, che la vede schierata contro la Serbia. Una tanto desiderata e sospirata crociera lungo le coste jugoslave per scoprire i piaceri di una nuova barca e i famosi piatti di pesce dell’Adriatico si trasforma per una coppia di velisti inglesi in una sorta di “caccia all’uomo”. L’arma del delitto? Uno scatto rubato in un attimo di ingenua curiosità, violando un divieto che si pensava fosse solo un argine alle manie fotografiche dei molti turisti. E così la storia, dentro la cornice della Storia con la “S” maiuscola, inizia la sua corsa folle, verso una salvezza da guadagnarsi in mare, a bordo della Queen Victoria III, dall’altra parte dell’Adriatico, al di là di quell’immagine incriminata.
Tiziano Inguanotto nasce a Venezia nel 1946. Dopo il liceo frequenta l’Università di Architettura e si laurea nel 1972. Successivamente al servizio militare, inizia la libera professione che lo porterà a lavorare oltre che a Venezia e in Italia anche in Austria e Francia. Velista da sempre, ha navigato lungo la ex Jugoslavia per ben 30 anni e ha partecipato a numerose regate locali. Nel 2002 attraversa due volte l’Oceano Atlantico; la seconda volta, in equipaggio, vince la regata ARC 2002, Lanzarote-Antigua. Nella primavera del 2003 gareggia nella famosa Giraglia e in tardo autunno nella dura Middle Sea Race a Malta. Professionalmente ha all’attivo parecchie opere pubbliche e private tra cui la Scuola Elementare nell’Isola di S. Erasmo a Venezia per conto del Comune di Venezia, l’Edificio Palazzo due Torri a Mestre, la sede della Banca Popolare di Venezia a Mestre, il padiglione del Paraguay alla Biennale d’arte di Venezia, il Teatro Tenda da 1725 posti per conto della Biennale di Venezia – Mostra di Arte Cinematografica, ecc. Si applica anche nel campo del design e una sua lampada è esposta al Museo delle Arti Applicate di Koln.