Tre ragazzi, tre studenti, fanno amicizia il giorno in cui tutti e tre si laureano meritando un bel 110 e lode. Tiziana, Isabella e Stefano sono ragazzi di estrazione sociale diversa ma da allora non si lasciano più e nella loro amicizia vengono coinvolti i rispettivi compagni. L’intensa amicizia che unisce i tre ragazzi li porta a condividere tutto: gioie e dolori, matrimoni, malattie, figli, situazioni conflittuali ed esperienze di ogni genere che contribuiranno a far crescere e maturare i giovani che, nonostante le difficoltà, continueranno a mantenere rapporti intensi e costruttivi. Con una narrazione leggera ma intrigante, l’autrice esplora i territori dell’amore e del sesso, con un’attenzione un po’ compiaciuta e ipnotica sulla vicenda della deviazione della sfera sentimentale di Stefano, magneticamente attratto dal fascino omosessuale di Simone, un suo brillante collaboratore. Anche il tradimento e la morte… e le nuove generazioni perpetueranno la bella avventura. Questa storia semplice e romantica è arricchita da citazioni di personaggi famosi che esaltano l’amicizia e rendono ancora più interessante la lettura di questo testo che l’autrice ha saputo porgere con garbo e sensibilità.
Antonia Caprella è nata a Vallefiorita (CZ). Risiede a Roma, ma trascorre gran parte dell’anno nella sua villa di Gallicano nel Lazio, dove le suggestioni del paesaggio dei Castelli Romani hanno avuto ed hanno un’importante influenza sulla sua produzione letteraria. Questi scenari vengono in parte descritti nel suo libro Vento di Tramontana, che sarà pubblicato a breve. Le sue pagine raccontano sempre storie realmente vissute e spesso narrate con “voce” femminile. Accadde a Paola sul pontile di Ostia, pubblicato nel 2011, è il primo libro firmato col suo vero nome dalla casa editrice Albatros, che da anni distribuisce i suoi lavori, firmati, per il passato, con uno pseudonimo.